Le Amministrazioni centrali dello Stato e gli Enti e organismi pubblici devono versare: le ritenute alla fonte sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui redditi di lavoro autonomo, nonché sui pignoramenti presso terzi, l'acconto mensile Irap, le addizionali regionale e comunale trattenute ai lavoratori dipendenti e pensionati a seguito della cessazione del rapporto di lavoro, l'Iva mensile, la nona rata del saldo Iva relativa all'anno d'imposta 2023 risultante dalla dichiarazione Iva annuale con la maggiorazione dello 2,64% a titolo di interessi, tutti corrisposti nel mese di ottobre.
Il versamento va effettuato utilizzando il modello F24Ep telematico. Questi i codici tributo da indicare:
- 100E ritenute su redditi da lavoro dipendente e assimilati
- 104E ritenute su redditi da lavoro autonomo
- 380E Irap
- 381E addizionale regionale Irpef trattenuta dai sostituti d’imposta
- 384E addizionale comunale Irpef trattenuta dai sostituti d’imposta - saldo
- 385E addizionale comunale Irpef trattenuta dai sostituti d'imposta - acconto
- 112E ritenuta operata a titolo d'acconto Irpef dovuta dal creditore pignoratizio su somme liquidate a seguito di procedure di pignoramento presso terzi
- 610E Iva mensile - ottobre
- 619E Iva sulla bsae della dichiarazione annuale
- 142E interessi pagamento dilazionato importi rateizzabili tributi erariali.