FAQ

Il problema ha una motivazione duplice:

• il contenuto della newsletter viene riconosciuto come spam. Ciò avviene per particolari algoritmi che sono eseguiti sui server di gestione della posta del destinatario che individuano, erroneamente, la newsletter come "contenuto indesiderato"; per risolvere occorre accedere all'apposita cartella di spam, individuare la newsletter e selezionarla in modo da scegliere dal menu contestuale la voce "mittente attendibile".

 

• Una seconda motivazione, purtroppo non risolvibile direttamente dal destinatario, è un filtro a monte che viene effettuato da parte dei server di ricezione della posta che individuano (erroneamente) il mittente come “generatore” di spam poiché invia moltissime copie dello stesso contenuto in un tempo molto ridotto (tipico dell’invio di una newsletter).
  A ciò abbiamo già posto rimedio innalzando il grado di reputazione (attualmente al 97%) del dominio mittente (fiscooggi.it) e comunicando ai webmaster dei provider di posta più rilevanti in Italia che il contenuto che inviamo quotidianamente non è da considerarsi spam; ciò non è sempre sufficiente e taluni domini continuano a non consegnare la newsletter ai destinatari.

Se si sta visualizzando FiscoOggi.it da desktop e compare il messaggio "Error loading player: No playable sources found" vuol dire che il Flash Player non è installato sul proprio PC. E' necessario quindi installarlo dall'URL https://get.adobe.com/it/flashplayer/.

 

Il problema appare saltuario e legato alla non piena compatibilità tra il generatore dei PDF e il browser indicato. 
Soluzione proposta: fare click con il pulsante destro del mouse sull'icona "Versione PDF" e scegliere "Salva oggetto con nome..." per scaricare il PDF sul proprio personal computer.

Ciò può accadere quando l'indirizzo email newsletter@fiscooggi.it e/o la formulazione della newsletter (nel nuovo formato) viene erroneamente confuso con "phishing" (spillaggio - di dati sensibili - in italiano), cioè quel fenomeno riconducibile all'invio di email false utilizzate in genere per carpire dati sensibili (ad es., numeri di carte di credito).
 
Poichè in questo caso il mittente è certo e la formulazione della newsletter è corretta, è l'algoritmo di identificazione del phishing che è in errore. La soluzione è impostare l'indirizzo email newsletter@fiscooggi.it come mittente attendibile nel client di posta utilizzato (ad es., Microsoft Outlook).

E' sufficiente clickare col mouse sul logo di FiscoOggi presente in alto in tutte le pagine

Il nuovo player è compatibile con la maggior parte dei browser disponibili (Firefox, Chrome, Opera, Internet Explorer 9) e con i dispositivi mobili come iPhone e iPad; purtroppo attualmente non è compatibile con Internet Explorer 6 e versioni precedenti. Se si riscontrano problemi di visualizzazione con versioni recenti di Internet Explorer, verificare che non sia attiva la modalità di compatibilità.

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