La “Settimana dell’impegno civile@2025”: questo il titolo dell’iniziativa promossa anche quest’anno, nella settimana dal 17 al 21 marzo, dal Liceo statale Niccolò Machiavelli di Roma, cui ha preso parte anche la direzione regionale Lazio dell’Agenzia delle entrate-Riscossione con Fisco e scuola per seminare legalità. Il progetto condotto da AdeR ha coinvolto otto classi, con la partecipazione di circa 150 studenti.
L’iniziativa del liceo Machiavelli ha come scopo principale diffondere la cultura della legalità e proporla come fondamento educativo a scuola, che non è solo un luogo di apprendimento, ma l’ambiente dove si formano i cittadini di domani. Parlare di legalità con i ragazzi significa promuovere valori fondamentali come il rispetto delle regole, la giustizia e l'etica: la scuola, d’altra parte, è il luogo ideale per costruire le fondamenta di una società equa e consapevole. Affrontare insieme ai giovani temi come il senso di appartenenza alla comunità è un passaggio cruciale per educare le nuove generazioni a sviluppare il senso di responsabilità e la consapevolezza che ognuno di noi ha un ruolo attivo nel preservare il benessere della comunità.
I giovani, che comprendono il valore della legalità, potranno contribuire positivamente alla società, promuovendo giustizia, solidarietà e rispetto reciproco. La legalità fiscale, a sua volta, è il principio fondamentale che regola la convivenza civile, attraverso il quale ciascun cittadino contribuisce al finanziamento e corretto funzionamento dello Stato. I ragazzi scoprono in questi incontri che il rispetto della legalità fiscale è uno strumento indispensabile per un’equa distribuzione dei costi necessari al funzionamento dei servizi pubblici, non è un obbligo imposto senza logica e motivi.
Nel corso della settimana al Machiavelli, inoltre, altre istituzioni hanno parlato di educazione alla cultura della legalità, di cittadinanza attiva e di cittadinanza digitale, hanno fatto riflettere i ragazzi su quanto sia presente la Costituzione nella vita reale e hanno anche trattato temi di educazione finanziaria, per formare cittadini consapevoli, attivi e in grado di comprendere i principi finanziari di base, che li mettano al riparo da scelte economiche superficiali.
L’offerta formativa della Settimana dell’impegno civile è stata condivisa da studenti, professori e famiglie e testimonia l’impegno della scuola nel farsi carico non solo di trasmettere saperi, ma anche “la conoscenza e la comprensione delle strutture e dei profili sociali, economici, giuridici, civici e ambientali della società” in puntuale attuazione delle linee guida (decreto ministeriale 22 giugno 2020, n. 35) di prima applicazione della legge n. 92/2019, che ha istituito l’insegnamento scolastico dell’educazione civica.