Nessuna soluzione di continuità, per gli ormai puntuali espedienti di phishing attuati via posta elettronica. Questa volta, l’Agenzia, con l’ennesimo avviso, mette in guardia i contribuenti da false email, che evidenziano presunte anomalie rilevate in dichiarazione, in particolare, riguardo a investimenti esteri non dichiarati, e che indicano le modalità per regolarizzare prima della registrazione della violazione nel cassetto fiscale.
Alle email è allegato un file in formato pdf, che riproduce un documento formale dell’Agenzia, con tanto di numero di protocollo ufficiale, timbro, firma e nominativo del funzionario incaricato. Sia le email che gli allegati presentano diversi indicatori del fatto che si tratti di contraffazioni, ad esempio:
- i testi contengono diverse evidenti imprecisioni grammaticali e ortografiche
- l’indirizzo mittente (infoagenziaentrate[at]proton.me) è su un dominio chiaramente estraneo all’amministrazione finanziaria
- il logo del mittente, in alto a sinistra del documento, è sgranato ed evidentemente ritagliato
- la firma in calce è visibilmente posticcia.
L’amministrazione, quindi, ribadisce la propria estraneità al nuovo tranello e disconosce con decisione le comunicazioni e i documenti recapitati, mai emessi dalle sue strutture. Inoltre ricorda che, in caso di dubbi circa l’autenticità di comunicazioni provenienti dall’Agenzia, i cittadini coinvolti possono rivolgersi ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’ufficio delle Entrate territorialmente competente. Per completezza, poi, segnaliamo che sul portale dell’amministrazione è consultabile la sezione “Focus sul phishing”, costantemente aggiornata con gli avvisi relativi alle ultime mail-truffa in circolazione.