Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Normativa e prassi

Beni di marca Ue verso l'Arabia. Trasloco internazionale senza Iva

Dall'Europa al Regno saudita senza passare per l'Italia: viaggio non imponibile, di mezzo c'è l'esportazione

Il trasferimento di materiale lapideo, acquistato da una società in un altro Paese Ue e dalla stessa affidato a un agente incaricato della spedizione diretta (e senza tappe) verso l'Arabia Saudita, fruisce dello stesso regime agevolato di non imponibilità Iva applicato all'operazione principale che, in questo caso, è una cessione all'esportazione.
È il chiarimento fornito con la risoluzione n. 134/E del 20 dicembre, in accordo con la soluzione prospettata nell'interpello avanzato da una Srl.

In particolare, dall'esame della documentazione presentata, il quadro è apparso subito chiaro.
L'operazione descritta consta di tre momenti: l'acquisto Ue, il trasporto e la vendita extra Ue. Il primo e l'ultimo realizzano, senza ombra di dubbio, una cessione all'esportazione e, come tale, non imponibile ai fini Iva perché mancante del requisito della territorialità. Tra i due momenti clou, si inserisce l'intervento di un terzo soggetto delegato a effettuare il trasferimento dei beni direttamente in Arabia saudita, via mare e senza mai varcare i confini nazionali. Dopo aver stabilito che l'attuazione di tale incarico (mandato senza rappresentanza) va qualificata come prestazione di servizi, rientrante quindi nel campo di applicazione dell'Iva, punto centrale della precisazione dell'Agenzia è che, in sostanza, si tratta una prestazione di servizi collegata a un "affare" principale.

Ed è proprio la stretta connessione e l'inscindibilità dei vari passaggi alla realizzazione dello scambio internazionale a determinarne la non imponibilità ai sensi dell'articolo 9, comma 1, n. 2, del Dpr 633/1972.

Sugli adempimenti formali conseguenti, vale a dire modalità di fatturazione e "informazione", nella risoluzione viene spiegato che, nel caso in cui l'incaricato della spedizione del materiale non sia residente nel territorio dello Stato, il committente nazionale è tenuto all'autofatturazione, anche se l'operazione è non imponibile. Al contrario, se l'agente è residente in Italia, le regole da seguire sono quelle della fatturazione ordinaria.

Per quanto riguarda l'obbligo di compilare o meno il modello Intrastat, nell'ipotesi in esame l'adempimento è escluso. Il motivo è rintracciabile nel sistema fiscale arabo saudita, che non prevede alcun tipo d'imposta indiretta sul valore aggiunto.
URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/normativa-e-prassi/articolo/beni-marca-ue-verso-larabia-trasloco-internazionale-senza-iva