Intesa tra Entrate di Siena e Ordine dei commercialisti
In Toscana servizi più efficienti con lo sportello dedicato all’utenza qualificata
Prosegue e si rafforza il rapporto di collaborazione tra l’ufficio di Siena e l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili. E' stata infatti sottoscritta un’intesa tra il direttore dell’ufficio di Siena, Luciano Galano, e il presidente dell’Ordine professionale di Siena, Giancarlo D’Avanzo, con l’obiettivo di aumentare l’apporto di ciascun ente nelle attività che maggiormente incidono sulle posizioni dei contribuenti, come il controllo formale delle dichiarazioni dei redditi o l’assistenza su cartelle di pagamento e comunicazioni di irregolarità.Per le Entrate punto qualificante dell’intesa è la previsione di uno sportello dedicato ai professionisti per l’esame delle richieste di annullamento di comunicazioni di irregolarità e cartelle di pagamento. Lo sportello è operativo dal 1 gennaio con il seguente calendario di aperture settimanali: martedì dalle 14 alle 16.30; mercoledì dalle 9 alle 13. L’ufficio delle Entrate di Siena, inoltre, si impegna a individuare e segnalare all’Ordine professionale un funzionario che gestirà gli appuntamenti con i professionisti per l’esame cumulativo di più pratiche. Gli appuntamenti saranno fissati entro 7 giorni dalla richiesta. Anche per l’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena svolgerà una serie di attività istruttorie, un pre-esame delle pratiche, per ridurre i tempi e snellire l’iter delle procedure. “E’ un nuovo passo in direzione dell’efficienza qualitativa dei servizi – commenta il direttore delle Entrate di Siena Luciano Galano -. Razionalizzare l’assistenza all’utenza cosiddetta qualificata, cioè ai professionisti, ha poi l’indubbio vantaggio di liberare risorse per l’utenza, che avrà così maggiori opportunità per fruire appieno dei nostri servizi operativi e di informazione”.Auspichiamo – afferma il presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Siena Giancarlo D’Avanzo – non solo che possa razionalizzarsi il nostro lavoro e quello dell’ufficio, ma anche che, tramite quest’intesa, si possano tutelare di più i diritti dei cittadini e delle imprese che rappresentiamo, quali i consulenti fiscali e, non ultimo, segnare la strada per una maggiore sburocratizzazione del rapporto con la pubblica amministrazione”.
