Genova, un seminario sulle ultime novità in ambito catastale

Lo scorso 31 marzo la Direzione provinciale di Genova, in occasione di un incontro con i geometri genovesi, ha presentato la nuova circolare 2/E del 1 febbraio 2016, ovvero la disposizione che ha introdotto sostanziali cambiamenti nella modalità di accatastamento delle unità immobiliari a destinazione speciale e particolare.

Tra i relatori è intervenuto, in rappresentanza dell’Agenzia delle Entrate, Salvatore Trapani per illustrare le componenti immobiliari oggetto della nuova stima catastale degli immobili censibili nelle categorie catastali dei gruppi D ed E. Tali componenti tengono conto di:  suolo, costruzioni, elementi ad essi strutturalmente connessi che ne accrescono la qualità e l'utilità, nei limiti dell'ordinario apprezzamento; rimangono escluse dalla stima le componenti impiantistiche come ad esempio pannelli solari integrati nei tetti o nelle pareti.

L’interesse si è spostato, poi, sulla nuova versione dell’applicativo informatico Docfa, reso congruo alle novità introdotte con la legge di stabilità per l’aggiornamento della banca dati catastale. Tra i quadri descrittivi  della procedura è stata prevista l’ulteriore indicazione della "destinazione d’uso" delle unità immobiliari a destinazione speciale e particolare. Tale dato costituisce una informazione integrativa rispetto alla usuale dichiarazione della categoria catastale ed è finalizzata a realizzare una maggiore fruibilità delle informazioni disponibili nelle banche dati catastali (la destinazione d’uso dichiarata resterà agli atti catastali e non comparirà in visura). 

Per la Direzione provinciale hanno partecipato anche il direttore, Walter Pardini, il capo ufficio Legale, Elena Costa e il funzionario Alessandro De Falco. Gli interventi hanno ampliato gli ambiti di discussione fino a toccare tematiche di gestione del contenzioso catastale alla luce della recente integrazione Entrate/Territorio. L’iniziativa ha confermato, ancora una volta, una tangibile sinergia derivante dall’accorpamento delle due strutture e un evidente riscontro positivo nel rafforzare la collaborazione con le categorie professionali, facendo auspicare – ha sottolineato il presidente del Collegio, Luciano Piccinelli – nuove occasioni di confronto ad alto tasso di frequenza.