Di cosa si tratta - L’atto di aggiornamento del Catasto è previsto nel caso di costruzione di nuovi immobili o di variazioni nello stato dei fabbricati e dei terreni che influiscono sul classamento o sulla consistenza (fusione o frazionamento, cambio di destinazione, nuova distribuzione degli spazi interni, ecc.). L’atto di aggiornamento deve essere predisposto da un professionista tecnico abilitato (es. architetti, dottori agronomi e forestali, geometri, ingegneri, periti agrari e periti edili).
Come si presenta l’atto di aggiornamento - Dall'inizio di giugno tutti i professionisti, per potere presentare gli atti di aggiornamento catastale, dovranno essere in possesso di specifica abilitazione: la richiesta di abilitazione può essere dal sito internet dell’Agenzia delle Entrate, www.agenziaentrate.it. Una volta ottenuta l’abilitazione, i professionisti dovranno utilizzare il Modello Unico Informatico Catastale (Muic), secondo le procedure e le specifiche tecniche (Docfa e Pregeo) già in uso.