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Schede Paese

Macao

Porto franco internazionale costituisce insieme a Hong Kong uno dei principali punti di accesso al mercato cinese

bandiera macao
Macao, precedentemente amministrata dal Portogallo, dal 1999 è una Regione amministrativa speciale (c.d. “SAR”, dall’Inglese “Special Administrative Region”), insieme ad Hong Kong, posta sotto la sovranità della Repubblica popolare cinese. La dichiarazione congiunta cino-portoghese e la legge fondamentale di Macao stabiliscono comunque un alto grado di autonomia per la regione almeno fino al 2049, quando saranno trascorsi cinquant’anni dal ritorno alla Cina, come stabilito per Hong Kong.
Nell'ambito della politica "Un Paese, due sistemi" il governo popolare centrale della Cina è responsabile per la difesa del territorio e degli affari esteri, mentre Macao mantiene il proprio sistema giuridico, la propria forza di polizia, il sistema monetario, la politica doganale e la politica d'immigrazione.
Il suo territorio consiste di una penisola che costeggia la provincia di Guangdong e di due isole (Coloane e Taipa). La popolazione è di circa 650.000 abitanti.
Il legame tra il mercato macanese e quello cinese è assicurato da un accordo di stretta cooperazione economica, siglato nel 2004. Fino a qualche anno fa, l’economia di Macao, che gode dello status di porto franco internazionale, si basava essenzialmente sul commercio e, in particolare, sulle esportazioni di merci provenienti dalla Cina. Attualmente, invece, i settori largamente prevalenti sono quelli del gioco d’azzardo e del turismo. Macao, insieme a Hong Kong, costituisce uno dei principali punti di accesso al mercato cinese.
Lingue ufficiali di Macao sono il Cinese e il Portoghese, mentre la moneta ufficiale è il Pataca di Macao (MOP).
Macao, avendo le più basse aliquote di imposta nella regione Asia-Pacifico, in relazione alla tassazione della persone fisiche e delle società, si pone come un Paese attraente per gli investimenti.
 
Tassazione delle persone fisiche 
I concetti di residenza e domicilio sono irrilevanti ai fini della legislazione fiscale di Macao.
Ai fini fiscali, la legislazione di Macao distingue due gruppi di persone fisiche: i lavoratori dipendenti (Gruppo I) e gli autonomi (Gruppo II). I redditi dei lavoratori dipendenti sono soggetti alla sola imposta professionale, mentre quelli dei lavoratori autonomi scontano anche l’imposta complementare.
L’imposta professionale si applica sui redditi di fonte macanese, a prescindere dalla residenza del percettore. Si presume che un reddito abbia fonte macanese se costituisce il corrispettivo di un servizio prestato a Macao. Per i lavoratori dipendenti, la base imponibile è costituita da tutte le somme, anche occasionali, corrisposte a titolo di retribuzione, dal valore dei compensi in natura (es., alloggio, automobile, ecc.) erogati dal datore di lavoro e da altre indennità erogate dal datore di lavoro (diverse dai rimborsi spesa). Sono previste esenzioni, entro certi limiti, tra cui le somme  corrisposte una tantum in occasione del pensionamento,  le indennità corrisposte per ragioni familiari o abitative. Sono esenti i redditi percepiti dai funzionari delle ambasciate dei Paesi con i quali Macao ha siglato convenzioni contro le doppie imposizioni.
I lavoratori autonomi possono dedurre dalla base imponibile, costituita dalle somme percepite per l’esercizio della propria attività commerciale o professionale, i costi individuati dalla legge.
Entrambe le categorie di contribuenti beneficiano di un abbattimento pari al 30% del reddito netto. E’ previsto un ulteriore abbattimento del 60% dell’imposta pagata sul reddito (salario), rimborsato nel 2019, a favore dei residenti di Macao alla data del  31 dicembre 2016, fino a un tetto massimo di 14.000 MOP.
 
I redditi immobiliari e quelli finanziari percepiti dalle persone fisiche sono soggetti ad altre imposte (rispettivamente, imposta sulla proprietà e imposta complementare).
Le aliquote dell’imposta professionale sono progressive, e variano tra il 7 e il 12% (per i redditi che eccedono 424.000 patacas macanesi, o MOP). I redditi fino a 144.000 MOP sono esenti. All’imposta dovuta è applicabile una maggiorazione del 5% a titolo di imposta di bollo. Le somme corrisposte a soggetti non residenti (es. freelander e artisti) per servizi a contratto svolti a Macao sono soggetti ad una ritenuta pari al 5% del compenso lordo ricevuto.
 
Tassazione delle società
I redditi delle società, così come quelli dei lavoratori autonomi, sono soggetti all’imposta complementare. Le società costituite a Macao sono tassate sui redditi ovunque prodotti, indipendentemente dalla loro residenza/sede e dalla natura del reddito. Sono previste alcune esenzioni dall’imposta complementare, tra cui quelle previste peri redditi derivanti dalla locazione di immobili situati a Macao, che sono soggetti ad imposta sulla proprietà immobiliare. .
 
Le società possono scegliere di dedurre i dividendi dalla base imponibile. In tal caso, i dividendi saranno tassabili in capo al percettore. Viceversa, i dividendi provenienti da utili tassati in capo alla società sono esenti in capo al percettore. Per le società, l’aliquota dell’imposta complementare è pari a 12%, con esenzione per redditi fino a 600.000 MOP. Non sono previste ritenute alla fonte per i redditi corrisposti a società non residenti.
Ai fini dell’applicazione dell’imposta complementare, i contribuenti sono divisi in due categorie: il Gruppo A comprende le società per azioni e le altre società il cui capitale sociale è pari ad almeno 1 milione di MOP ovvero i cui redditi medi dei precedenti tre anni sono almeno pari a 500.000 MOP; il Gruppo B comprende tutti gli altri operatori economici. La distinzione è rilevante soprattutto ai fini degli obblighi contabili, che per i soggetti del Gruppo B si limitano alla tenuta di alcuni registri contabili.

Sono previsti anche diversi incentivi per attrarre investimenti a Macao. Ad esempio, l’imposta complementare è ridotta del 50% per i nuovi insediamenti produttivi (per l’introduzione di nuovi prodotti o alta tecnologia), nonché per l’espansione, ristrutturazione e trasformazione di quelli esistenti e per l’incremento delle esportazioni di beni verso nuovi mercati.
Nel caso i profitti accumulati in riserve siano reinvestiti per installare nuove attrezzature durante i tre anni successivi, è possibile dedurli dall’ammontare tassabile ……
 
I redditi prodotti dalle società offshore per lo svolgimento di determinate attività di servizi offshore (tra i quali, trattamento di dati, attività di ricerca e sviluppo, gestione e amministrazione di navi e aeromobili) sono esenti da ogni forma di imposizione a Macao.


Imposta sul valore aggiunto e accise
A Macao non vi è un’imposta sul valore aggiunto paragonabile all’Iva europea, né un sistema di imposizione sulle vendite. Sono previste accise su prodotti alcolici e tabacco importati a Macao.
 
Le altre imposte
 
Tassa turistica
E’ prevista una tassa turistica nella misura del 5% sui servizi prestati a Macao da hotel e strutture equivalenti, club benessere, saune, centri massaggi, bar. La tassa turistica non si applica ai servizi di telecomunicazioni e lavanderia, alle spese per servizi non superiori al 10% e, sulla base di recenti novità legislative per l’anno 2018, a determinate categorie di ristoranti.
 
Imposta sui giochi d’azzardo
Rappresenta la principale fonte di gettito del territorio di Macao. L’imposta grava sui concessionari di casinò con aliquota del 35% sui proventi lordi da gioco. E’ previsto, inoltre un contributo dell’1.6% alla “Macao Foundation” (fondazione pubblica di promozione dello sviluppo culturale, scientifico sociale di Macao) e un ulteriore contributo dell’1.4% o 2.4% a favore di un Fondo per lo sviluppo urbano e la promozione del turismo. La tassazione effettiva dell’imposta sui giochi d’azzardo si attesta pertanto intorno al 38%-39%.

Tassa sulla proprietà immobiliare
Grava sui proprietari di immobili situati a Macao. La base imponibile è rappresentata dal reddito di locazione netto percepito nel corso dell’anno o, per gli immobili non locati, dal valore locativo imponibile. È prevista una deduzione del 10% per coprire riparazioni e spese di manutenzione. L’aliquota è del 6% per gli immobili occupati dal proprietario e del 10% per quelli locati. All’ammontare dovuto si applica una maggiorazione a titolo di imposta di bollo. Sono previste esenzioni dall’imposta in relazione ad alcuni immobili, tra cui gli immobili industriali utilizzati dal proprietario, gli immobili di comunità o organizzazioni religiose, quelli appartenenti ad amministrazioni pubbliche di welfare, uffici di rappresentanza consolare, immobili di enti governativi non profit.  Recenti novità legislative hanno introdotto una soglia di esenzione di 3.500 MOP sia per gli immobili destinati ad uso personale che a quelli locati. Questo incentivo non si applica tuttavia alle società e ai non residenti.
I terreni affittati sono soggetti all’imposta sui terreni, il cui ammontare dipende dalla loro ubicazione e dal tipo di terreno.
 
Tassa industriale
È la tassa annuale di registrazione cui sono soggette le attività commerciali. Varia tra 500 e 80.000 MOP secondo la natura dell’attività svolta. Sebbene il pagamento di tale imposta sia di fatto sospeso sin dal 2002, tutte le società che operano a Macao – incluse le società estere che vi operano su base stabile – devono comunque adempiere alle obbligazioni previste per la procedura di registrazione.
 
Imposta di bollo
Oltre che come maggiorazione delle imposte complementare e sulla proprietà immobiliare, l’imposta di bollo è dovuta su una quarantina di atti, inclusi contratti di locazione, assicurazione, trasferimento di proprietà immobiliare. L’imposta può essere calcolata in misura fissa o ad valorem, con aliquote comprese tra 0,1 e 10% del valore della transazione. Sono esenti dall’imposta di bollo alcune attività, tra cui, ad esempio, i contratti assicurativi, le operazioni bancarie, le aste di beni mobili e immobili e i programmi di intrattenimento.
 
A partire dal 2011, è stata introdotta un’imposta di bollo speciale sui trasferimenti speculativi di proprietà residenziali e non. L’imposta grava sul venditore con aliquota diversa secondo il periodo di possesso (20%, se l’immobile è stato detenuto per meno di 12 mesi e 10% se l’immobile è stato detenuto tra 12 e 24 mesi). Le società, gli imprenditori individuali e i soggetti non residenti che acquistano immobili residenziali scontano un’ulteriore imposta di bollo del 10%.
 
Tassa sugli autoveicoli
L'imposta sugli autoveicoli è applicata alla vendita di autoveicoli nuovi ai consumatori e sull'importazione di nuovi autoveicoli per uso privato. Sono previste esenzioni per determinate persone e organizzazioni e per determinati specifici usi. In generale, l'imposta sugli autoveicoli viene calcolata sulla base dei prezzi di vendita quotati e registrati presso l'amministrazione fiscale di Macao. L'aliquota dell'imposta sugli autoveicoli varia a seconda del tipo di veicolo a motore e del suo valore.
 

Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
Per le persone fisiche il periodo d’imposta coincide con l’anno solare. Per i lavoratori dipendenti (Gruppo I), l’imposta professionale è prelevata alla fonte e versata dai datori di lavoro. Questi ultimi devono presentare la dichiarazione relativa alle somme  trattenute e versate per ciascun dipendente. Il dipendente deve presentare la dichiarazione tra gennaio e febbraio dell’anno successivo al periodo d’imposta solo in casi particolari (ad esempio, quando ha ricevuto redditi da più datori di lavoro nel corso del medesimo anno).
Per le società, occorre distinguere tra contribuenti Gruppo A e Gruppo B. I primi possono chiedere di essere tassati sulla base del bilancio annuale certificato e, in tal caso, devono presentare la dichiarazione tra aprile e giugno di ogni anno. I contribuenti del Gruppo B, invece, possono chiedere di essere tassati sulla base dei profitti presunti determinati da uno speciale comitato. In tal caso, devono presentare la dichiarazione tra marzo e febbraio. Per l’imposta complementare è previsto il pagamento di uno o due acconti, a settembre e novembre.

Accordi internazionali
 
Macao ha stipulato convenzioni contro le doppie imposizioni con alcuni Paesi, tra cui Cina, Portogallo e Belgio e accordi per lo scambio di informazioni con vari Paesi, tra cui Argentina, Giappone, Australia, Regno Unito, Finlandia.
Non sono stati stipulati accordi con l’Italia.  


 
Lingua ufficiale: cinese, portoghese
Moneta: pataca di Macao (MOP)
Forma di governo: Regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese
 


Fonti:   








 
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