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Schede Paese

Gabon

Il sistema tributario è sostanzialmente ispirato al modello francese. Risale al 2009 il nuovo codice generale delle imposte

bandiera del gabon

Il sistema tributario è sostanzialmente ispirato al modello francese. Il nuovo codice generale delle Imposte (CGI), emanato con legge n. 27/2008 del 22 gennaio 2009, è entrato in vigore il 30 aprile 2009. Oltre a riunire tutte le disposizioni concernenti le imposte dirette, l'Iva, l'imposta di registro e di bollo, le altre imposte e tasse, nonché le norme procedurali (controllo, riscossione e contenzioso) che in precedenza erano contenute in distinti codici. Il codice generale delle imposte (CGI), riformato ad opera della legge finanziaria 2008, riunisce tutte le disposizioni concernenti le imposte dirette e indirette, anche locali, nonché le norme procedurali (controllo, riscossione e contenzioso) e recepisce annualmente le modifiche recate dalla legge di budget.

Tassazione delle persone fisiche
Fatte salve le disposizioni contenute nelle convenzioni internazionali contro doppie imposizioni, sono soggette all'imposta sui redditi delle persone fisiche (IRPP) tutte le persone che in Gabon hanno una residenza abituale (vale a dire la disponibilità di un'abitazione a titolo di proprietà, usufrutto o locazione ovvero che, in mancanza di un'abitazione, hanno stabilito in Gabon il luogo di soggiorno principale o il centro dei propri interessi o affari) o che vi hanno soggiornato almeno per 183 giorni nel corso dell'anno oppure, indipendentemente dalla residenza abituale, percepiscono redditi imponibili in Gabon in virtù di una convenzione internazionale contro le doppie imposizioni.
 

Tassazione delle società
Per il principio di territorialità l'imposta sulle società (IS) colpisce i redditi delle società che esercitano un'attività economica in Gabon ovvero quei redditi che sono imputabili all'impresa in forza di una Convenzione internazionale contro le doppie imposizioni. Se la società non dispone di una stabile organizzazione in Gabon, i redditi sono considerati di fonte gabonese quando l'attività è esercitata tramite un rappresentante che non ha personalità giuridica distinta o l'impresa effettua un ciclo completo di operazioni commerciali oppure realizza plusvalenze derivanti dalla cessione di titoli di società gabonesi. Sono assoggettati all'imposta sulle società: le società di capitali e assimilate (qualunque sia l'oggetto sociale); gli enti pubblici, gli organismi dello Stato o delle collettività locali che abbiano autonomia finanziaria e si dedichino ad una attività di carattere industriale o commerciale o ad operazioni con scopo di lucro; le persone giuridiche domiciliate all'estero che percepiscono in Gabon redditi immobiliari o vi realizzano plusvalenze derivanti da cessione di diritti mobiliari o diritti sociali detenuti in imprese di diritto gabonese. Possono invece optare, in maniera definitiva e irrevocabile, per la tassazione all'IS le società di persone (escluse quelle nate a seguito di trasformazione regressiva e le società di fatto). In mancanza di opzione espressa, l'IS colpisce i redditi rappresentativi dei diritti spettanti ai soci accomandatari nelle s.a.s. e ai soci a responsabilità limitata delle s.n.c e delle associazioni in partecipazione.

Sono esenti dal pagamento dell'IS determinati enti morali come la Banca degli Stati dell’Africa Centrale (BEAC), le società cooperative agricole, i sindacati agricoli, le casse di credito agricolo, le società di mutuo soccorso, le associazioni senza scopo di lucro, le PMI (per i primi cinque anni di attività), le società esercenti attività agricola e turistica (per i primi tre anni di attività, le prime a condizione che effettuino investimenti in immobilizzazioni per un importo minimo di 1.000.000 FCFA, le seconde per un importo minimo di 300.000 FCFA, diversamente hanno diritto per cinque esercizi ad un credito di imposta pari al 5% dei costi sostenuti per investimenti inferiori a detti importi minimi), le società esercenti attività industriale, mineraria o forestale (per i primi due anni di attività).

Imposta sul valore aggiunto
Sono assoggettati all'imposta anche gli enti di diritto pubblico, le collettività territoriali e i gruppi di interesse economico (GIE) e tutti i soggetti passivi dell’IRPP e dell’IS con volume d’affari superiore a 60.000 FCFA se effettuano prestazioni di servizi e superiore a 80.000 FCFA per le altre attività (500.000 FCFA per coloro le attività forestali).  L'aliquota ordinaria è fissata al 18%, quella ridotta al 10% si applica alle operazioni di produzione e di vendita concernenti un elenco tassativo di prodotti (ad esempio, acque minerali, zucchero, carni e olio importati, detersivi, materiale per la pesca, pezzi di ricambio delle automobili, fornitura di acqua e di elettricità), mentre quella del 5% si applica alle cessioni e alle prestazioni di servizio relative ai prodotti del cemento.

Le cessioni all'esportazione e le operazioni di trasporto internazionale scontano aliquota zero. Tra le operazioni esenti troviamo quelle relative a: prodotti tipici di determinate regioni ottenuti dall'agricoltura, allevamento, pesca e caccia; alcuni beni come il latte, la farina, il lievito, il riso, i medicinali, le paste alimentari, i giornali, le attrezzature inerenti le attività agricole, di allevamento (ad esclusione del settore forestale e della pesca); prestazioni di assicurazione e riassicurazione; vendita, importazione e stampa di giornali e di pubblicazioni periodiche di informazione, ad eccezione delle entrate derivanti dalla pubblicità; prestazioni mediche e paramediche (ad esclusione delle spese di alloggio e di ristorazione); prestazioni di servizi o le operazioni a carattere sociale, educativo, culturale, filantropico o religioso rese dagli organismi senza scopo di lucro ai loro associati; mutui di importo inferiore a 50 milioni FCFA concessi a persone fisiche per l'acquisto o la costruzione dell'abitazione principale; i lavori di costruzione, i materiali e le prestazioni di servizio relative, le attrezzature e le relative forniture afferenti un investimento minimo di 300 milioni FCFA effettuato dalle imprese operanti nel settore turistico. In caso di contemporaneo esercizio di attività imponibili e attività esenti, il pro-rata di detrazione dipende dal risultato del rapporto tra le operazioni imponibili (al numeratore) e tutte le operazioni attive (al denominatore).

Dichiarazioni, obblighi strumentali e versamento delle imposte
La dichiarazione dei redditi delle persone fisiche deve essere presentata entro il 1° marzo ovvero entro il 30 aprile (31 maggio se è presentata telematicamente) se si tratta di persone fisiche titolari di BIC, BNC e BA e deve essere accompagnata dall'indicazione dei carichi familiari e degli elementi considerati dal CGI come indici di ricchezza (residenze principali e secondarie anche all'estero, automobili, barche, aerei da turismo, piscine, consumo idrico, elettrico e telefonico). I contribuenti che possiedono esclusivamente redditi di lavoro dipendente soggetti a ritenuta alla fonte sono esonerati dalla presentazione della dichiarazione.

L'IS è versata in tre rate nel corso dell'anno successivo all'esercizio oggetto di imposizione. I primi due acconti, da pagare entro il 30 novembre e il 31 gennaio, sono pari, rispettivamente, ad un quarto e ad un terzo dell'imposta calcolata nell'esercizio precedente, mentre il saldo deve essere versato entro il 30 aprile, termine entro il quale deve essere presentata anche la dichiarazione dei redditi delle società (31 maggio se è presentata in via telematica).
Le imprese che realizzano un volume d’affari superiore a 1,5 miliardi FCFA sono tenute alla presentazione della dichiarazione esclusivamente in via telematica.
La ritenuta del 9,5% sui compensi corrisposti per prestazioni di servizi o di lavoro autonomo a soggetti esenti da Iva, deve essere versata entro il 15 del mese successivo a quello di corresponsione dei compensi e va scomputata dall'IS o dall'IRPP calcolata.

Per quanto riguarda l'Iva, i contribuenti sono tenuti a presentare le dichiarazioni periodiche con cadenza mensile e a versare l'imposta dovuta entro il 20 del mese per le operazioni realizzate nel mese precedente, senza obbligo di presentazione della dichiarazione annuale. Il credito Iva può essere chiesto a rimborso solo dagli operatori economici che effettuano esportazioni. La normativa Iva si applica anche ai non residenti che effettuano operazioni economiche in Gabon, i quali sono tenuti a identificarsi presso l'Amministrazione fiscale mediante un rappresentante domiciliato in Gabon, responsabile solidalmente con l'operatore non residente, il quale si impegna ad assolvere tutte le formalità e i pagamenti. Entro il 20 del mese successivo a quello di realizzazione delle operazioni imponibili, unitamente all’IVA, deve essere versato e dichiarato il CSS.

L'IRVM viene versata annualmente, entro tre mesi dalla data in cui sono corrisposte le somme o i valori. Il contributo sulle licenze di esercizio va versato entro il 1° marzo dell’anno successivo mediante il pagamento di un acconto pari all'importo dovuto per l'anno precedente, entro lo stesso termine deve essere presentata la dichiarazione. La tassa forfetaria sull'abitazione deve essere versata entro il 1° marzo di ogni anno mediante il pagamento di un acconto pari all'importo versato l'anno precedente, entro lo stesso termine va presentata la relativa dichiarazione. Le altre imposte fondiarie devono essere versate entro il 31 marzo dell'anno successivo a quello di riferimento. Le persone giuridiche versano il 100% dell'importo pagato nell'esercizio precedente. Entro la medesima data, le persone giuridiche titolari di licenza di esercizio ovvero proprietarie di immobili edificati devono presentare una dichiarazione in cui sono indicati tutti i dati necessari per il calcolo del contributo e per la determinazione valore locativo.

 

Capitale: Libreville
Lingua ufficiale: francese
Moneta: F CFA (franco della comunità finanziaria dell'Africa - XOF - 1 € = 655,957 F CFA)
Forma istituzionale: repubblica parlamentare







Fonti informative
Sito ufficiale del ministero delle Finanze
Sito ufficiale Direzione Generale delle Imposte



Scheda Paese in dettaglio (per ulteriori informazioni)





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aggiornamento: marzo 2017

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