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Schede Paese

Etiopia

L’imposta sui consumi si applica alle importazioni ed alla maggior parte delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi operate nel territorio dello Stato

Etiopia_bandiera

L'Etiopia, con i suoi 111 milioni di abitanti (dato stimato 2021), è il secondo Paese più popolato dell'area sub sahariana, dopo la Nigeria. Nonostante il Paese abbia una crescita stimata del 2,5% annuo (dato stimato 2021), risulta anche uno dei più poveri, con un Pil annuo pro-capite di 2.300 dollari (dato stimato 2020). Nel 2020, si stima che il Pil sia pari a 264 miliardi di dollari e che i tributi contribuiscano alle Entrate per il 13,9%. I settori che contribuisco alla grandezza del Prodotto interno lordo sono rappresentati come segue: Agricoltura 34,8%, Industria 21,6%, Servizi 43,6%. Tuttavia, a seguito del conflitto con la vicina Eritrea avvenuto negli anni ’90 e conclusosi con un Trattato di Pace nel 2000, sono emerse alcune tendenze ancora in atto. Tra queste: un tasso di disoccupazione pari al 17,5% (ultimo dato disponibile relativo al 2012), nonché una percentuale di popolazione che vive al di sotto della soglia di povertà pari al 23,5% (dato stimato 2015).

Il profilo amministrativo
La struttura amministrativa dello Stato etiope è di tipo federale e molto complessa. In particolare, la Repubblica federale democratica è composta da dieci Stati regionali: Afar, Amhara, Binshangul Gumuz, Gambela Hizboch, Hareri Hizb, Oromiya, Sidama, Somali, Tigray, Ye Debub Biheroch Bihereseboch na Hizboch, e dai due distretti amministrativi delle città autonome di Addis Abeba e Dire Daua.
A livello regionale ogni singolo Stato ha un potere autonomo di tassazione, con una propria specifica competenza sui prelievi di tasse e imposte, ed il governo federale amministra e gestisce i tributi versati dai contribuenti, condividendoli con le diverse Amministrazioni della Repubblica in funzione dei loro bisogni.

Cenni sull’economia etiope 
L'economia si concentra sull’esportazione dei prodotti coltivati ed estratti dal territorio, segnatamente caffè, fiori recisi, prodotti zootecnici, cereali, legumi, semi oleosi, oro e spezie. La politica fiscale adottata dal Governo ha dovuto tenere conto della specificità del contesto caratterizzato da una base imponibile locale limitata e della scarsità degli investimenti privati. Nel 2017 il debito pubblico ammontava al 54,2% del Pil e l'inflazione stimata nel 2019 è stata pari al 15,7%, in rialzo rispetto ai due anni precedenti.

Le imposte sui redditi delle persone fisiche
Una persona fisica è qualificata soggetto passivo residente se: 1) ha un domicilio ed una abituale abitazione in Etiopia; 2) è un cittadino etiope che lavora all’estero come console o rappresentante diplomatico; 3) è residente in Etiopia, sia in modo continuativo che intermittente per almeno 183 giorni durante i 12 mesi del periodo d’imposta etiope.
Le diverse categorie di reddito sono tassate a scaglioni con metodo progressivo. I redditi in argomento sono: reddito da lavoro dipendente, reddito da locazione, reddito d’impresa ed altri redditi.
Il reddito da lavoro dipendente include qualsiasi pagamento in denaro o natura ricevuto a fronte della prestazione lavorativa: salario, stipendio, bonus, commissioni, gratuità quantificate al valore di mercato, trattamento di fine rapporto di lavoro ed ogni tipo di compenso correlato all’attività professionale, inclusa la liquidazione per la cessazione del rapporto di lavoro subordinato. La tabella seguente (tabella A) riepiloga l’attuale tassazione del reddito da lavoro dipendente, che prevede anche specifiche deduzioni per ogni scaglione di reddito. 

REDDITO DA LAVORO DIPENDENTE ALIQUOTA
DEDUZIONE
 
COMPUTO
0 – 600 0% 0 -
601 – 1.650 10% 60 IMPOSTA = REDDITO x 10% - 60
1.651 – 3.200 15% 142,5 IMPOSTA = REDDITO x 15% - 142,5
3.200 – 5.250 20% 302,5 IMPOSTA = REDDITO x 20% - 302,5
5.2051 – 7.800 25% 565 IMPOSTA = REDDITO x 25% - 565
7.801 – 10.900 30% 955 IMPOSTA = REDDITO x 30% - 955
Oltre 10.901 35% 1.500 IMPOSTA = REDDITO x 35% - 1.500

Tabella A - Importi in unità di ETB

Il reddito derivante da locazione è tassato, per le persone fisiche, in base alle aliquote della tabella  B (sono previste specifiche deduzioni per ogni scaglione).

REDDITO DA LOCAZIONE ANNUO

ALIQUOTA

DEDUZIONE

COMPUTO

0 – 7.200 Esente da ritenuta 0 -
7.201 – 19.800 10% 720 IMPOSTA = REDDITO x 10% - 720
19.801 – 38.400 15% 1.710 IMPOSTA = REDDITO x 15% - 1.710
38.401 – 63.000 20% 3.630 IMPOSTA = REDDITO x 20% - 3.630
63.001 – 93.600 25% 6.780 IMPOSTA = REDDITO x 25% - 6.780
93.601 – 130.800 30% 11.460 IMPOSTA = REDDITO x 30% - 11.460
Oltre 130.801 35% 18.000 IMPOSTA = REDDITO x 35% - 18.000

Tabella B - Importi in unità di ETB

Il reddito da locazione percepito dalle persone giuridiche è invece sottoposto ad una aliquota proporzionale del 30% sull’imponibile, al netto delle spese inerenti l’attività imprenditoriale commerciale.

La tabella C riepiloga la tassazione del reddito di impresa delle persone fisiche, che comprende ogni reddito derivante da attività commerciale condotta a fini lucrativi, sia in modo continuativo che non continuativo, commerciale, professionale ed industriale, escludendo la locazione di edifici ed il reddito da lavoro dipendente. Inoltre, è prevista una specifica deduzione per ogni scaglione di reddito.

REDDITO D’IMPRESA ANNUO

ALIQUOTA

DEDUZIONE

COMPUTO

0 – 7.200 Esente 0 -
7.201 – 19.800 10% 720 IMPOSTA = REDDITO x 10% - 720
19.801 – 38.400 15% 1.710 IMPOSTA = REDDITO x 15% - 1.710
38.401 – 63.000 20% 3.630 IMPOSTA = REDDITO x 20% - 3.630
63.001 – 93.600 25% 6.780 IMPOSTA = REDDITO x 25% - 6.780
93.601 – 130.800 30% 11.460 IMPOSTA = REDDITO x 30% - 11.460
Oltre 130.801 35% 18.000 IMPOSTA = REDDITO x 35% - 18.000

Tabella C - Importi in unità di ETB

Infine, la tassazione della categoria residuale di altri redditi è riepilogata nella tabella D. 

ALTRI REDDITI RESIDENTI NON RESIDENTI
Royalty 5% 5%
Dididendi 10% 10%
Interessi attivi                                                             5%(*) o 10%(**) 5%(*) o 10%(**)

Tabella D - (*) Interessi da risparmi depositati presso un istituto finanziario.
 (**) Ogni altro tipo di interesse, ad eccezione di interessi attivi maturati presso depositi in istituti finanziari

capital gains derivanti dalla cessione di immobili detenuti per fini commerciali sono sottoposti ad una aliquota del 15%, mentre alle plusvalenze generate dalla cessione di titoli azionari e obbligazionari di società è applicata una aliquota del 30%.

Le imposte sui redditi delle persone giuridiche
Una persona giuridica è considerata residente se 1) è stata costituita in Etiopia; 2) ha la sede principale del proprio management sul territorio nazionale. 
I contribuenti residenti sono tassati sul reddito ovunque prodotto; mentre i soggetti non residenti sono tassati sul reddito prodotto nel territorio dello Stato. Qualora le persone giuridiche non residenti sono presenti nel Paese con una Stabile Organizzazione, sono tassate sul reddito realizzato nel territorio dello Stato. Il reddito d’impresa prodotto da persone giuridiche è assoggettato ad una aliquota proporzionale del 30%.
Eventuali perdite fiscali possono essere riportare negli esercizi successivi sino al quinto periodo di imposta per ridurre il futuro imponibile, a condizione che l’assetto partecipativo della società non sia cambiato di oltre il 25% dell’azionariato nel periodo d’imposta in cui avverrà l’utilizzo della perdita pregressa a scomputo dell’imponibile di periodo. Nel caso particolare di società impegnate nel settore minerario, è prevista una deroga ed il riporto in argomento è previsto per dieci periodi di imposta.

L’imposta sui consumi
Introdotta con il Vat Proclamation n° 285/2002 ed in vigore dal 1 gennaio 2013, l’imposta sui consumi, simile all’imposta sul valore aggiunto, si applica alle importazioni ed alla maggior parte delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi operate nel territorio dello Stato. L’aliquota applicata è del 15%. L’ordinamento prevede che determinate operazioni siano assoggettate ad aliquota zero, quali le cessioni di beni destinati alle esportazioni, e che altre siano esenti, quali attività formative, prestazioni sanitarie, trasporti, elettricità ed acqua. La registrazione è obbligatoria per i contribuenti con un giro di affari superiore a 1.000.000 di ETB, determinato alla fine dei 12 mesi dell’anno solare.
Oltre all’imposta sui consumi, l’ordinamento prevede un particolare tipo di imposizione indiretta, la Turnover Tax, disciplinata dal Turnover Tax Proclamation, che prevede l’assoggettamento ad una aliquota agevolata del 2% delle forniture di beni e servizi che derivano da appalti, da fabbriche produttrici di cereali ed una aliquota agevolata del 10% su altre tipologie di servizi indicate nel Turnover Tax Proclamation. La Turnover Tax è dovuta dai contribuenti rispetto ai quali non ricorre l’obbligo di registrazione ai fini dell’imposta sui consumi.

Dichiarazioni e versamento delle imposte
Il periodo di imposta si estende dall’8 luglio al 7 luglio dell’anno successivo.
In merito al reddito da lavoro dipendente, l’onere del pagamento delle ritenute incombe in capo al datore di lavoro, che assolve mensilmente il versamento a favore dell’Erario. Pertanto, l’autorità competente riceve periodicamente il pagamento dell’imposta in argomento a titolo definitivo, non prevedendo acconti intermedi durante il singolo mese, benché il periodo di imposta sia di 12 mesi e, qualora tale reddito sia l’unica fonte di imponibile del contribuente, nessun altro onere è dovuto in capo al soggetto passivo.

Capitale: Addis Abeba
Moneta: Birr (ETB)
Forma statale: Repubblica Federale Democratica. 
Lingua: Oromo (lingua ufficiale nello Stato di Oromiya parlata dal 33,8% della popolazione), Amharic (lingua ufficiale nazionale parlata dal 29.3% della popolazione), diversi dialetti minori.

Principali trattati stipulati con l'Italia:

  • Accordo bilaterale per la promozione e la protezione degli investimenti, con protocollo, sottoscritto il 23/12/1994 e ratificato con legge n. 597 del 5/11/1997, in vigore dall'8 maggio 1997 con durata decennale tacitamente rinnovabile
  • Trattato contro le doppie imposizioni, sottoscritto a Roma l'8/04/1997 e ratificato con legge n. 242/2003 in vigore dal 9 agosto 2005
  • Accordo bilaterale di mutua assistenza amministrativa in materia doganale, concluso il 27 settembre 2006, ratificato con legge n. 212/2007

Fonti di riferimento:

URL: https://www.fiscooggi.it/rubrica/dal-mondo/schede-paese/articolo/etiopia