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Usa, la riforma fiscale arriva
alla Camera dei Rappresentanti

Tra le misure previste dal Tax Cuts and Jobs Act un taglio dal 35% al 20% delle imposte sulle società

logo della Camera dei rappresentanti Usa
I repubblicani hanno depositato ieri, giovedì 2 novembre, alla Camera dei Rappresentanti, il disegno di legge, contenente il piano di riforma del sistema fiscale statunitense.  Una trasformazione a 360 gradi che riguarderà non soltanto l’imposizione delle società e delle multinazionali, ma anche quello delle famiglie e degli individui, con modifiche anche al sistema delle agevolazioni fiscali e all’imposta di successione.

Il Tax Cuts and Job Act riduce a quattro, dalle attuali sette, le aliquote dell’imposta sul reddito delle persone fisiche. Per le famiglie che rientrano nella prima fascia di reddito, è prevista un’unica aliquota al 12% che andrà a interessare chi guadagna da zero a 90mila dollari, mentre è alleggerita l’imposizione per chi porta a casa cifre che vanno dal mezzo milione di dollari fino al milione pieno. Infatti, se con l’attuale sistema viene applicata un’aliquota del 39,6%  ai redditi superiori a 480.050 dollari, la riforma, in attesa di approvazione, alza l’asticella e prevede l’aliquota massima del 39,6% soltanto per i redditi che superano il milione di dollari. In questo contesto ridisegnato, si vanno ad inserire le  numerose modifiche pensate sul fronte delle  diverse agevolazioni fiscali, come ad esempio la deduzione standard e il credito d’imposta per i figli a carico.

Sul fronte delle imprese, tra le principali novità, spicca la riduzione della corporate tax, con un’aliquota da applicare ai redditi d’impresa che passa dal 35% al 20%, e al contempo spariscono molte delle deduzioni  e dei crediti previsti per le imprese, fatte salve le agevolazioni per chi investe in ricerca e sviluppo e nella costruzione di case popolari, che valgono rispettivamente 135 e 90 miliardi di dollari in 10 anni. Non trova più spazio, invece, nel nuovo sistema fiscale americano, se approvato, la Domestic Production Activities Deduction, la deduzione, prima in classifica con un valore di 152 miliardi in 10 anni, prevista sia per le piccole che per le grandi aziende. Si tratta della principale agevolazione per le imprese in termini economici e rappresenta, nel sistema fiscale attuale Usa, un incentivo a produrre la maggior parte dei beni o a impiegare mano d’opera negli Stati Uniti, piuttosto che spostare la produzione all’estero.

I capisaldi della proposta di riforma tributaria erano in gran parte già noti, considerato che lo stesso presidente americano, Donald Trump, aveva presentato il progetto di restyling del sistema fiscale statunitense circa un mese fa nel corso di un comizio nello Stato dell’Indiana.
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