Svizzera: ok a nuove consultazioni
sugli accordi fiscali internazionali
Riguardano l'assistenza amministrativa e lo scambio automatico di informazioni
I tradizionali messaggi del Consiglio federale all'attenzione del Parlamento sono previsti entro l’estate di quest’anno. Questo significa che i disegni di legge potranno essere dibattuti dalle Camere federali a partire dall'autunno prossimo e anche l’eventuale referendum renderebbe possibile far entrare in vigore le basi giuridiche agli inizi del 2017. Il primo scambio automatico di informazioni potrebbe avere inizio a partire dal 2018.
L'adesione alla Convenzione del Consiglio d'Europa e dell'Ocse sull'assistenza amministrativa, firmata dalla Svizzera nel 2013, costituisce oggi il modello standard per la cooperazione internazionale sulle questioni fiscali. L’obiettivo è impedire la sottrazione d'imposta transfrontaliera. La Convenzione sull'assistenza amministrativa costituisce anche la base per l'introduzione dello scambio automatico di informazioni. Il termine previsto per le due consultazioni è fissato al 21 aprile.
Il 14 gennaio scorso il Consiglio federale ha pubblicato un Rapporto esplicativo interamente dedicato alla Convenzione del Consiglio d’Europa e dell’Ocse sulla reciproca assistenza amministrativa in materia fiscale e alla modifica della legge sull’assistenza amministrativa tributaria.