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Spagna: tra ambiente e salute,
comune denominatore è il fisco

Annunciate nell’ultimo Consiglio dei ministri le misure allo studio per il 2017

governo e consiglio ministri
Deficit, debito pubblico, tassazione d’impresa, imposte speciali, nuove misure per combattere le frodi fiscali, tassazione ambientale e a difesa della salute sono stati i temi al centro dell’ultimo Consiglio dei ministri. Nel corso della riunione, che ha anticipato alcuni dei provvedimenti in cantiere e allo studio del governo, il Consiglio dei ministri ha approvato, per la presentazione al Parlamento, la legge di bilancio. Nel contempo sono stati definiti gli obiettivi di gestione del debito pubblico per il periodo 2017-2019, il limite di spesa non finanziaria a carico del bilancio dello Stato per il 2017 e le misure concordate per rispettare gli impegni assunti con Bruxelles.
 
Il limite di spesa per l’anno che si appresta a fare il suo ingresso è fissato a 118,34 miliardi di euro. Il governo stima che il deficit scenderà al 3,1% nel 2017, grazie a un incremento delle entrate tributarie, ai provvedimenti di natura fiscale adottati con l’obiettivo di raccogliere ulteriori 7 mld di euro e a un piano coordinato di interventi per la lotta contro le frodi fiscali. Il Consiglio dei ministri ha infine approvato un aumento dell'8% del salario minimo a partire dal prossimo anno.
 
Il ministro del Tesoro, Cristobal Montoro, ha poi sottolineato che una parte del risparmio realizzato quest'anno - circa 2 miliardi di euro - è legato a una diminuzione degli interessi sul debito e che, per soddisfare gli impegni con Bruxelles, sarà necessaria una iniezione di ulteriori risorse finanziarie per 5,5 mld di euro. A tal fine, il Consiglio dei Ministri ha in mente una serie di provvedimenti fiscali con una stima di impatto strutturale di circa 7 mld di euro. Le nuove misure per combattere le frodi fiscali dovrebbero permettere nuove entrate fiscali per 500 mln di euro mentre la riforma dei servizi della Pubblica Amministrazione porterà a circa 900 mln di euro di risparmio.
 
Tra le novità annunciate per il 2017 il ministro del Tesoro ha indicato il progetto di legge che prevede l’introduzione di una tassa sulle bevande gassate che dovrebbe garantire nuove entrate fiscali nell’ordine di 200 mln di euro nel 2017. Una tassa sempre più utilizzata nei Paesi europei e concepita, in Ungheria come in altri Paesi (non ultimo il Regno Unito nel 2016 n.d.r.), come uno strumento a difesa della salute per combattere l'obesità e il consumo di zuccheri in eccesso, gli stili alimentari impropri.
 
Cristobal Montoro ha annunciato che il governo intende anche attuare una riforma della tassazione ambientale per il 2017. A richiederlo, ha ricordato il ministro Montoro, è la stessa Unione europea ma spetta comunque alla Spagna stabilire secondo quali modalità strutturarla e svilupparla. Per quanto riguarda l'Iva, poi, il governo ha introdotto un sistema di pagamenti on-line che, una volta sviluppato completamente e messo a regime, coinvolgerà circa 60mila contribuenti che rappresenterebbero l'80% della fatturazione di tale imposta.

Intanto nei giorni scorsi si è concluso a Bruxelles l’incontro tra il premier spagnolo e  il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, nel corso del quale Rajoy ha annunciato l'imminente approvazione delle misure necessarie per rispettare gli impegni assunti e finalizzati alla correzione del deficit. Nel corso della riunione, Rajoy ha indicato che, a breve termine, sarà trasmesso alla Commissione europea il documento contenente il piano di interventi per il 2017 e le misure supplementari che saranno adottate per raggiungere questo obiettivo.
 
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