L’Italia incontra l’Iran.
Continua la cooperazione tra i Paesi

Per raggiungere l’obiettivo di crescita programmato, pari all’8% entro 5 anni, l’Iran ha stimato che saranno necessari circa 30-50 miliardi di dollari annui in investimenti dall’estero. Dopo l’accordo sul nucleare del 2016, il Governo di Teheran ha annunciato grandi piani di sviluppo che prevedono investimenti nel settore delle energie rinnovabili, nel settore petrolchimico e per la costruzione di strade e ferrovie. In questa cornice, si inserisce il percorso di collaborazione che Iran e Italia hanno intrapreso lo scorso anno e che sta proseguendo tuttora anche dal punto di vista fiscale. L’ultima tappa si è tenuta recentemente a Roma, al summit organizzato dall’European House Ambrosetti, intitolato significativamente Iranitaly, a cui ha partecipato anche una delegazione dell’Agenzia delle Entrate italiana.
 
Dopo una prima edizione dell’incontro tenutasi a Teheran, nel maggio del 2016, personalità del mondo politico, economico ed istituzionale dei due Paesi si sono nuovamente incontrate a Roma, lo scorso 27 novembre, per valutare le reciproche opportunità strategiche e aumentare significativamente gli investimenti e le sinergie commerciali. All’appuntamento di Roma ha preso parte anche l’Agenzia delle Entrate con l’Ufficio relazioni internazionali per l’interscambio di esperienze lavorative e il benchmarking nella gestione del personale della Direzione Centrale Personale. L’obiettivo di agevolare le relazioni economiche con l’Iran è stato, infatti, condiviso anche dall’Agenzia delle Entrate, che lo scorso anno ha organizzato una visita di studio di una delegazione di alti funzionari della Iranian National Tax Amdministration (Agenzia delle Entrate iraniana) per conoscersi e confrontarsi su principi guida, modalità operativa e migliori pratiche.
 
Iran-Italia, reciproca conoscenza
È in corso, quindi, un progetto a lungo termine per lo sviluppo delle relazioni tra Iran e Italia, all’interno del quale trovano spazio le  missioni bilaterali, guidate da esponenti dei due governi e con la significativa partecipazione della componente imprenditoriale. Alle reciproche visite ha fatto seguito la sottoscrizione di vari memorandum d’intesa, per un valore stimato di oltre 30 miliardi di dollari. Nel 2016, l’Italia è stata il principale partner commerciale dell’Iran in ambito Ue, tendenza che è in via di conferma anche per quest’anno. Il prossimo summit si terrà a Teheran il 2 e 3 luglio 2018.