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Dal mondo

Usa: il Fisco di nuovo
a caccia di conti off-shore

Inaugurata la nuova edizione del programma di comunicazione volontaria dei conti detenuti all'estero

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Le Entrate americane hanno riaperto il programma a seguito del forte interesse dei contribuenti dopo la chiusura dei due precedenti e soprattutto per rafforzare la lotta all'evasione fiscale internazionale, continuando così a collaborare con il Dipartimento di Giustizia per avviare azioni penali. Il nuovo programma non ha una scadenza precisa.
 
Il commissario alla fiscalità Doug Shulman ha dichiarato che "il nostro obiettivo è quello di concentrarsi sulla lotta all'evasione internazionale che, finora, ha prodotti ottimi risultati per i contribuenti. Infatti, abbiamo raccolto miliardi di dollari nei precedenti programmi e abbiamo un numero sempre più grande di contribuenti che aderiscono spontaneamente agli obblighi fiscali e che dichiarano i loro redditi, prima all'estero, al Fisco americano. Ciò rappresenta anche un forte stimolo per i contribuenti che detengono ancora conti offshore".
 
Le Entrate, hanno visto, nei precedenti programmi 33.000 dichiarazioni volontarie di conti offshore. Questo numero testimonia uno dei maggiori successi del programma poichè ha contribuito al rafforzamento della consapevolezza della legalità e dell'educazione fiscale, dichiara Shulman, avendo offerto la possibilità ai cittadini americani di capire quali sono le responsabilità e gli obblighi tributari.
 
Nessuna scadenza per partecipare al programma di adesione
Il programma appena lanciato è simile a quello del 2011, ma la principale differenza è che non presenta una scadenza per i contribuenti che desiderano partecipare. I dettagli del programma potrebbero cambiare in qualsiasi momento. Ad esempio, le Entrate potrebbero aumentare le sanzioni per tutti o soltanto alcuni dei contribuenti o decidere di terminare l'iniziativa in qualsiasi momento.
Shulman ha dichiarato, infatti, che "i contribuenti hanno bisogno di aderire al nostro programma e di mettersi in regola con noi prima di essere identificati; stiamo facendo in modo che ci siano sanzioni sempre più alte per i contribuenti che decidono di non aderire al programma".
 
Sanzioni più basse per i piccoli conti correnti offshore
Il sistema delle sanzioni prevede che i contribuenti paghino il 27,5% del più alto saldo globale detenuto nei conti bancari stranieri o il 27,5% del valore degli asset stranieri detenuti durante gli otto anni precedenti alla dichiarazione volontaria. 
Inoltre i contribuenti devono compilare tutte le copie originali e riviste delle dichiarazioni fiscali, includere i pagamenti per le imposte arretrate e gli interessi fino a otto anni prima di aderire così come pagare le sanzioni collegate o penali.
In generale, chi partecipa al programma è soggetto a una sanzione che prevede il pagamento del 27,5% del dovuto ma, in alcune situazioni, del 5%. I conti offshore più piccoli scontano una penale del 12,5%. 
Infatti i contribuenti, con conti bancari all'estero che non superano i 75mila dollari nell'anno coperto dal programma di comunicazione volontaria, pagheranno la penale più bassa.
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