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Dal mondo

Ocse, l’etica fiscale il motore
che alimenta la tax compliance

Uno studio esamina le variabili della relazione contribuenti-fisco a livello regionale, con al centro Africa, America Latina e Asia

Etica fiscale_indicatori Ocse

Come misurare l’etica fiscale? Per rispondere a questa domanda, i lavori e le ricerche condotte sul Tax Morale nel corso degli anni dall’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (Ocse) hanno isolato alcuni fattori percepiti come rilevanti nell’influenzare la disponibilità o l’inclinazione delle persone a pagare spontaneamente il dovuto. Si tratta per lo più di elementi socioeconomici e istituzionali, che spesso interagiscono anche con modelli culturali prevalenti e differenziati a seconda del Paese o delle aree del mondo prese in esame. In particolare, nello studio Tax Morale: What Drives People and Businesses to Pay Tax?, l’Organizzazione di Parigi fissa l’istantanea dell’etica fiscale, e quindi della relazione prevalente tra fisco e contribuenti, passando in rassegna alcuni Paesi in via di sviluppo dove l'impatto dei servizi pubblici, erogati dallo Stato ai cittadini, ha sovente un effetto labile sull’etica fiscale di chi è chiamato a pagarne il conto versando imposte, tasse e tributi. Non è quindi una sorpresa se l’indice di conformità, o Tax Morale, in questi Paesi e/o aree risulti costantemente tra i più bassi al mondo.

L’importanza del Tax Morale per sostenere lo sviluppo sostenibile
Garantire entrate fiscali elevate per favorire e investire nella crescita è sia tra gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (SDG), sia tra le azioni definite dall’Agenda sottoscritta da 193 Paesi-membri dell’Onu alla Terza Conferenza Internazionale per i Finanziamenti allo Sviluppo svolta ad Addis Abeba. Il gettito delle entrate tributarie è la principale fonte di finanziamento per il progresso coordinato dei Paesi, fornendo i fondi di cui i governi hanno bisogno per investire, alleviare la povertà, fornire servizi pubblici e costruire l'infrastruttura fisica e sociale per lo sviluppo a lungo termine. Dunque, l'aumento delle risorse fiscali è un obiettivo essenziale per i Paesi che cercano di aumentare i finanziamenti aggiuntivi necessari per realizzare uno sviluppo realmente avanzato e sostenibile. Il Tax Morale può essere pertanto il motore strategico da innestare per favorire la crescita di aree vaste del pianeta.

Se il peso del fisco si trasforma in motore per la crescita
Molti Paesi in via di sviluppo devono affrontare una serie di sfide per aumentare le proprie entrate tributarie. Queste criticità possono includere una base imponibile nazionale “ristretta”, un ampio settore informale, governance e capacità amministrative deboli, un basso reddito pro-capite, modesti livelli di risparmi e investimenti interni marginali, cui si associano elusione ed evasione fiscale da parte delle imprese e delle élite. Di conseguenza, i due terzi dei Paesi economicamente meno sviluppati  incontrano difficoltà a portare le entrate fiscali al di sopra della soglia del 15% del Pil, in modo da consentire a uno Stato di gestire politiche di sviluppo minimante efficaci. Basti pensare che, in confronto, i Paesi industrializzati membri dell'Ocse esibiscono in media un rapporto tra entrate tributarie e Pil vicino al 35%, più del doppio dei Paesi in via di sviluppo.

I dati del Tax Morale su base regionale
Negli anni tra il 2010 e il 2014, in media i Paesi membri dell'Ocse e le economie latinoamericane hanno i più alti livelli di Tax Morale, mentre Africa ed Europa orientale riportano livelli più bassi. In sostanza, mentre in alcuni Paesi appartenenti ad Ocse e America Latina oltre il 70% della popolazione afferma di non essere mai pronta a giustificare la frode o l’evasione fiscale, in Africa e in Europa orientale il dato scende al 50%. Si tratta di valori medi e quindi vi sono variazioni all'interno di ciascuna regione, in modo più evidente in Africa. In generale, gli individui più anziani, più istruiti o religiosi hanno tutti dichiarato di avere livelli di Tax Morale costantemente più elevati a livello globale, così come le donne. Coloro che hanno maggiore fiducia nel governo hanno anch’essi un Tax Morale più elevato.

L’etica fiscale in Africa
Il caso africano è il più difficile da leggere. Troppe eccezioni rispetto ai valori medi globali. In particolare, mentre a livello mondiale le donne hanno un Tax Morale più elevato rispetto agli uomini, in Africa si riscontra un indice più basso. Perché? Le ragioni non sono chiare e i risultati evidenziano la necessità di ulteriori ricerche sul rapporto tra genere del contribuente e tassazione, quindi oltre il Tax Morale. Resta il fatto che per quanto riguarda l'Africa, i dati Ocse mostrano che la qualità percepita dell'Amministrazione fiscale è un fattore determinante nell’orientare l’etica fiscale. In sostanza, i risultati dell'indagine mostrano che la legittimità percepita dell'autorità fiscale se elevata spinge la compliance, se bassa la destabilizza. I dati provenienti dall'Africa evidenziano il legame positivo, forte tra Tax Morale e fornitura del servizio pubblico. Questa relazione è meno ovvia in America Latina, dove prevale la fiducia nel governo.

L’America Latina
Il Tax Morale è in discesa in tutta l'America Latina, da una base relativamente alta. In pratica, la percentuale di latinoamericani che non giustificherebbe mai di eludere il pagamento delle tasse è diminuita dal 54%, nel 2011, al 48% nel 2015. Al contrario, la percentuale di coloro che ritengono che l’evasione fiscale sia sempre "giustificabile" è aumentata dal 17% del 2011 al 27% del 2015. Questa riduzione del Tax Morale è stata trasversale in tutte le economie della regione. Un peggioramento che appare legato ai recenti cambiamenti economici e sociali in America Latina. In pratica, la débâcle del Tax Morale in America Latina ha coinciso con un rallentamento economico che è iniziato anche nel 2011 e potrebbe quindi spiegarlo. Una stasi economica che ha posto fine a un periodo di progresso sociale, dove il calo della povertà aveva creato una classe media sempre più esigente. Le recenti inversioni nella riduzione della povertà e nella disuguaglianza si sono combinate con le tendenze globali come il cambiamento tecnologico, l'invecchiamento della popolazione e una serie di scandali sulla corruzione in tutta l'America Latina.

Asia, in ombra per mancanza di dati
Per i Paesi asiatici i dati sono più limitati, ma è possibile identificare una serie di fattori che influenzano il Tax Morale. I fattori che sembrano guidare e/o pregiudicare l’etica fiscale asiatica sono due: la percezione di una equità sociale di riferimento e di un modello sociale meritocratico, dove cioè il merito sia una regola centrale rispettata, sempre. Per il resto, l’assenza di dati rilevati non consente ulteriori approfondimenti.

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