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Dal mondo

Ocse, per Asia e Pacifico
gettito in crescita nell'era pre-Covid

Sotto la lente, l’andamento del rapporto tra tributi e Pil di 21 Paesi nel 2018

immagine del report

Dopo la crescita realizzatasi negli ultimi tempi nel rapporto tra imposte e Pil nella macro regione dell’Asia e del Pacifico, l’Ocse prevede tempi duri. Per l’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, infatti, le entrate fiscali subiranno un duro colpo a causa della pandemia del nuovo Coronavirus. Essendo relativo al 2018, però, il rapporto Revenue Statistics in Asian and Pacific Economies 2020 evidenzia come in Asia e nel Pacifico più di due terzi delle 21 economie incluse nello studio hanno registrato un aumento del rapporto tra gettito e Prodotto interno lordo.
Vediamo nel dettaglio cifre e previsioni dell’Ocse.  

Asia e Pacifico sotto la lente
Un dato da tenere in considerazione per capire il valore delle informazioni poste dall’Ocse sotto i riflettori è che le economie oggetto della settima edizione del report rappresentano oltre il 75% del Pil in Asia e oltre il 90% nel Pacifico. Venendo alle statistiche, nell’edizione di quest’anno entrano per la prima volta i dati relativi a Bhutan, Cina, Mongolia e Nauru. 
Come prevedibile,il rapporto gettito/Pil analizzato nel volume registra valori eterogenei a seconda delle economie prese in considerazione. Si va pertanto dall'11,9% registrato in Indonesia al 35,4% di Nauru, l'unico paese il cui rapporto tra imposte e Pil ha superato la media Ocse (pari al 34,3%). Guardando alla sola Asia, otto degli undici Paesi asiatici inclusi nella pubblicazione hanno registrato un rapporto tasse/Pil inferiore al 20%. Mentre sono sette delle dieci economie del Pacifico ad avere un rapporto superiore al 23%. 

Il podio è l’effetto delle riforme tributarie 
Tra il 2017 e il 2018 Nauru, Tokelau e Mongolia hanno ottenuto i maggiori incrementi del loro rapporto imposte/Prodotto interno lordo, rispettivamente di 6,4, 3,8 e 2,5 punti percentuali. La crescita dei valori in queste tre economie, sottolinea l’Ocse, è il risultato di riforme tributarie. Queste riforme in Mongolia hanno avuto ad oggetto l’introduzione di aliquote più elevate sul reddito delle persone fisiche, nonché di un’imposizione più vigorosa su alcol e tabacco. A Tokelau le modifiche normative si sono focalizzate sui dazi sul tabacco più elevati, mentre a Nauru si sono inasprite molte imposte. Nella macro area, altri quattro paesi hanno aumentato il loro rapporto tasse/Pil di più di un punto percentuale, mentre il Bhutan è stato l'unico paese il cui rapporto è sceso di oltre 1 punto percentuale (esattamente di 1,4 punti percentuali).
 
Le differenze nel tax mix
Il rapporto statistico segnala che rimangono differenze significative nella struttura tributaria delle economie della regione Asia-Pacifico. In 10 delle 21 giurisdizioni, le imposte indirette su beni e servizi hanno rappresentato la quota maggiore delle entrate fiscali nel 2018. Nei restanti Paesi, le imposte sul reddito hanno fornito la quota principale del mix delle entrate fiscali, ad eccezione del Giappone, dove i contributi sono stati la principale fonte di gettito.
 
Focus sul Covid-19
Il rapporto di quest’anno include un capitolo scritto in collaborazione con la Banca asiatica di sviluppo (Adb, Asian Development Bank) che approfondisce il ruolo del fisco durante la crisi causata dal coronavirus in tutto il mondo. Il focus sottolinea come le entrate fiscali e non fiscali potrebbero diminuire in modo significativo nella macro area Asia-Pacifico a seguito della crisi e che i Paesi saranno colpiti in modi diversi a seconda della struttura della loro economia. Per gli esperti di Ocse e Adb, sono gli Stati che dipendono maggiormente dalle risorse naturali, dal turismo e dal commercio ad essere considerati particolarmente a rischio. Il capitolo si conclude con una serie di consigli e suggerimenti a governi e amministrazioni dell’area, in termini di risultati e di salute pubblica, primo fra tutti quello di salvaguardare sempre e comunque la sicurezza dei funzionari e dei contribuenti.

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