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L’Fmi si tinge di rosa e di…jamming

Vinette Keene, giamaicana, direttore generale dell’Amministrazione fiscale, dal 1° novembre è consulente dell’organizzazione

Tra i compiti assegnati alla Signora Keene, che può vantare 25 anni trascorsi nell’Amministrazione fiscale nazionale con ruoli di primo piano, anche quello di recarsi periodicamente in vari Paesi per formulare raccomandazioni sui sistemi tributari. Il direttore generale dell’Amministrazione fiscale della Giamaica, Vinette Keene, ha assunto dal 1° novembre l’incarico di consulente di assistenza tecnica presso il Fondo monetario internazionale. Tra i compiti assegnati alla Signora Keene, che può vantare 25 anni trascorsi nell’Amministrazione fiscale giamaicana con ruoli di primo piano in vari settori di prestigio, anche quello di recarsi periodicamente, in vari Paesi, Giamaica compresa, per valutare i sistemi tributari e formulare raccomandazioni.

Un palmares di tutto rispetto

Un mix di testardaggine e ottimismo sono le qualità riconosciute a questa signora, giunta a ricoprire incarichi di prestigio nell’Amministrazione fiscale giamaicana. Figlia di un prete presbiteriano, nativa dell’isola (George’s Plain, Westmoreland), dopo gli studi universitari è entrata a far parte dell’Amministrazione finanziaria con l’incarico di agente speciale assumendo varie responsabilità nella gestione di un gruppo di audit. Tra il 1987 e 1991, ha svolto un ruolo di primo piano nello sviluppo e nell’attuazione dell’accordo generale sui consumi (Gct), come team leader. Un palmares di tutto rispetto che le ha permesso di ottenere nel 2001 il prestigioso riconoscimento del "Chi è Chi" internazionale dei professionisti per il contributo fornito, come personalità di primo piano, nei settori dell’economia e del commercio. Nuovo responsabile dell’Amministrazione fiscale giamaicana è stato nominato Errol Hudson, già commissario responsabile del dipartimento dei ricorsi dei contribuenti, che sarà sostituito da Winston Lawson.

Il ruolo della Giamaica nel contesto internazionale
La Giamaica è tra i 34 Paesi che aderiscono attualmente al Ciat (Centro Interamericano delle Amministrazioni Tributarie), organizzazione internazionale costituita nel 1967 per promuovere il perfezionamento delle Amministrazioni fiscali attraverso lo scambio di idee e di esperienze. L’Amministrazione fiscale giamaicana ha partecipato dal 24 settembre al 2 novembre al Commonwealth Management Development Programme (Cmdp), programma di due moduli dedicato alla gestione e amministrazione fiscale e al miglioramento del rispetto delle norme. Il programma è sponsorizzato dal Cata (Commonwealth Association of Tax Administration), organizzazione intergovernativa indipendente nata nel 1977 a seguito di una decisione assunta nello stesso anno dai ministri delle Finanze di 47 Paesi del Commonwealth e di cui fanno parte le rispettive Amministrazioni fiscali.

Il sistema fiscale giamaicano
Tassazione del reddito globale per le società residenti e su quello di fonte giamaicana per quelle non residenti, aliquota fissa per tutte le persone fisiche soggette al pagamento dell’imposta sul reddito. Tra le principali imposte figurano quella sulla proprietà, sulle accise, sui prodotti fabbricati nel territorio, sui dazi doganali applicati ai prodotti importati, quella sui consumi, applicata a beni e servizi, di bollo su alcuni documenti e sul traffico stradale applicata invece alle patenti per la circolazione. Sono queste alcune delle caratteristiche del sistema tributario dell’isola, ex colonia britannica, indipendente dal 1962 con un sistema democratico parlamentare modellato sull’esempio di quello inglese.
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