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Dal mondo

Irlanda: il fisco si fa cinema.
70 mln di euro per il tax credit

Dal primo maggio l’esecutivo ha aumentato gli investimenti del settore a favore delle produzioni nazionali

anniversario filmografia nazionale
Nel 2014 una storia di amore e libertà arrivò nei cinema di tutta Europa. Era Jimmy’Hall, l’ultimo film del regista britannico Ken Loach, la narrazione delle vicissitudini legate al destino di una sala dove si poteva imparare il pugilato, disegnare e ballare e all’intrecciarsi delle vite che si ritrovavano in questo spazio aperto alla gioia e alla creatività. Un racconto di emancipazione in un contesto sociale e culturale tendenzialmente chiuso e conservatore. La realizzazione del film, ambientato nell’Irlanda degli anni ’20,  fu resa possibile anche grazie alle particolari agevolazioni fiscali volute dal governo irlandese che hanno consentito di realizzare nell’Isola di smeraldo tanti film di successo. Più di recente, grazie al Tax Consolidation Act, sono stati finanziati anche diversi film candidati all’Oscar, come Room e Brooklyn.  Dal 2015 queste agevolazioni hanno assunto la forma di credito d’imposta, recentemente potenziato dal esecutivo dell’Eire, che ha allargato i cordoni della spesa sostenibile per il finanziamento dell’industria cinematografica della tigre celtica.

Il governo irlandese investe nell’industria cinematografica – A partire dal primo maggio di quest’anno l’esecutivo dell’Eire ha deciso di aumentare gli investimenti a favore del cinema prodotto in Irlanda, aumentando i fondi disponibili per finanziare il credito di imposta da 50 a 70 milioni di euro, con il via libera dell’Unione Europea in materia di aiuti di stato. 
 
Quando le agevolazioni fiscali ti candidano all’Oscar -  Il Tax Credit Film ha consentito di realizzare opere di indubbia qualità, tanto da concorrere all’assegnazione del premio Oscar. Nel 2015 sono arrivati infatti nelle sale di tutto il mondo pellicole come Room e Brooklyn – due coproduzioni fra Irlanda e Canada –  candidate alla preziosa statuetta per le categorie di miglior film, migliore attrice protagonista e migliore sceneggiatura adattata.
 
La soddisfazione del ministro Noonan  – “Il nuovo Film Tax Credit  – ha commentato il Ministro delle Finanze irlandese Michael Noonan -  supporta la cultura irlandese e l’arte e incoraggia la nostra industria cinematografica nazionale. Saranno aiutate le aziende che producono film e show televisivi.  Il credito è calcolato progetto per progetto e dal primo maggio il tetto complessivo di spesa sale sino a 70 milioni di euro. Ciò incentiverà ancor di più gli investimenti nel settore. L’industria cinematografica irlandese ha un ampio impatto sulla nostra cultura e sulla nostra reputazione internazionale. Questa industria fornisce – ha precisato Noonan  –  anche  occasioni di lavoro e opportunità di formazione per molti. Non vedo l'ora di vedere molte altre produzioni di qualità da registi in Irlanda, che hanno beneficiato di questo incentivo”.
 
Come funziona il “Film Tax Credit” –  Il finanziamento dell’industria cinematografica locale con l’obiettivo di creare nuove opportunità di lavoro e sostenere l’espressione della cultura irlandese è da tempo un punto fermo della politica fiscale irlandese.  A partire dal 2015 queste agevolazioni hanno assunto la forma di credito di imposta.  Questo particolare regime fiscale è regolato dalla sezione 481 del Taxes Consolidation Act e prevede l’applicazione di un credito di imposta del 32% . Le note ufficiali pubblicate sul sito dell’amministrazione finanziaria irlandese precisano che per accedere a questa particolare agevolazione fiscale, in relazione alle spese ammissibili, l’importo minimo per la produzione del film non deve essere inferiore ai 250mila euro (con un ammontare minimo di spese non inferiore ai 125mila euro).
 
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