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Dal mondo

Hong Kong: sui conti pubblici
tenuta a rischio dal 2029

A indicarlo il Rapporto di una organizzazione governativa messo a punto da esperti del settore economico e demografico

sede governo di hong kong
A Hong Kong la “macchina del tempo” dei conti pubblici è in funzione e descrive uno scenario preciso: se la spesa nell’educazione, nel welfare e nella sanità sarà mantenuta sugli standard attuali (con una conseguente crescita media della spesa pubblica del 5,3 per cento all’anno) nel 2029-30 i conti pubblici della Regione amministrativa speciale della Cina si troveranno in una situazione di deficit fiscale strutturale.
 
I tratti essenziali del Rapporto - È la principale conclusione del Rapporto Working Group on Long Term Fiscal Planning presentato qualche settimana fa. “La misura del problema del deficit fiscale – si legge nel documento – dipende in gran parte da quando sarà efficace l’intervento del Governo nell’allineare la crescita della spesa alla crescita delle entrate e dell’economia”. Il deficit, come sottolinea il segretario alle Finanze di Hong Kong John Tsang, potrà essere evitato anche proseguendo l'impegno nella lotta all'evasione e all'eslusione fiscale. Negli ultimi tre anni l'Inland Revenue Departement ha recuperato 14 miliardi di dollari di Hong Kong in entrate fiscali.
 
Il punto della situazione -  Le riserve  fiscali di Hong Kong sono attualmente  in ottime condizioni. Dal 2004-5, infatti, la Regione amministrativa speciale della Cina ha ottenuto una serie ininterrotta di surplus di bilancio. Oggi il Rapporto del Working Group on Long Term Fiscal Planning lancia l’allarme in modo che il Governo di Hong Kong possa prendere in tempo utile i provvedimenti necessari a garantire  l’equilibrio fra le entrate fiscali e la spesa pubblica.
In base all’accordo firmato fra la Repubblica Popolare Cinese e il Regno Unito nel 1997, Hong Kong godrà infatti di piena autonomia  nelle scelte di politica economica e fiscale sino al 2047 (all’interno del sistema capitalistico vigente sotto l’amministrazione britannica).
"Il gruppo di lavoro – afferma il segretario alle Finanze di Hong Kong John Tsang – sottolinea che, con i ritmi previsti di invecchiamento della popolazione e di contrazione della forza lavoro, col persistere del rallentamento della crescita economica e delle entrate, la crescita della spesa pubblica supererà l'aumento dei ricavi in modo persistente e un disavanzo strutturale sarà inevitabile. Questi dati ci ricordano l'importanza del vivere all'interno dei nostri mezzi e con una politica fiscale prudente”. In questo scenario, anche nella Regione amministrativa speciale della Repubblica popolare cinese, acquista una sempre maggiore centralità l’azione di recupero dell'evasione fiscale.
 
Hong Kong e la lotta all’evasione  - "Per evitare la perdita di consistenti entrate – dice Tsang – l’Inland Revenue Department rafforzerà l’impegno nel combattere l’evasione e l’elusione del fisco,  recuperando così l’imposta dovuta”. Negli ultimi tre anni l’Ird ha recuperato oltre 14 miliardi dollari di Hong Kong in tasse. L'Ird svolge quindi un ruolo centrale nel garantire la tenuta dei conti pubblici ed evitare il disavanzo strutturale previsto dal Working Group per il 2029-2030.
 
La squadra di lavoro - Il Working Group on Long Term Fiscal Planning è stato costituito dal Governo di Hong Kong nel giugno 2013. Fanno parte del team una selezione di esperti in grado di  delineare gli scenari futuri di Hong Kong dal punto di vista dell'economia e della demografia e dare quindi tutte le indicazioni utili per la programmazione dei conti pubblici della Regione.
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