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Dal mondo

Estonia: per la prima volta
al vertice del Consiglio Ue

Il Baltico torna a far parlare di sé dopo le due presidenze di Lituania e Lettonia avvicendatesi tra il 2013 e il 2015

estonia_logo presidenza consiglio ue
La Brexit, al di là delle conseguenze politiche, economiche e fiscal-finanziarie, di cui si discute in questi ultimi tempi anche dopo le elezioni legislative nel Regno Unito, di sicuro a livello comunitario un effetto innegabile lo ha prodotto. L’inevitabile riprogrammazione del calendario delle presidenze che, a turnazione, si avvicendano al vertice del Consiglio dell’Unione europea. Il semestre di presidenza estone, come da calendario, era programmato per il primo gennaio 2018, ma l’uscita dall’Ue del Regno Unito ha cambiato i tempi. Il semestre britannico di presidenza si è trasformato in modo repentino nel semestre estone che, per la prima volta in assoluto, si trova a dirigere l’agenda degli affari dell’Unione europea.
 
Il Baltico sotto i riflettori politici ed economici
La prima presidenza estone, più precisamente della Repubblica d’Estonia, ripropone ancora una volta all’attenzione dell’opinione pubblica, sotto il profilo geopolitico, l’importanza e il ruolo dell’area baltica nelle vicende dell’Unione europea e di quella economico monetaria. Prima dell’Estonia ci hanno pensato le due presidenze targate Lituania e Lettonia che si sono avvicendate tra il 2013 e il 2015 e hanno fatto del loro meglio per ottenere e garantire credibilità, aprire l'Europa alle nuove frontiere politiche ed economiche dello sviluppo.
 
Il programma della presidenza estone
L'obiettivo principale della presidenza estone del Consiglio dell'Ue è garantire che l'Unione europea rimanga unita. Le quattro priorità della presidenza estone, indicate nel programma, sono: un'economia europea aperta e innovativa; un'Europa protetta e sicura; un'Europa digitale e un flusso libero dei dati; un’Europa inclusiva e sostenibile. Il tutto condensato nella formula “Unità nell’equilibrio” e con un logo stilizzato che reca due cerchi posti l’uno sopra l’altro, uno azzurro e l’altro bianco, con la scritta EU2017. L’indirizzo twitter @EU2017EE è l’account a cui risponde la presidenza estone mentre il sito internet dedicato alla presidenza risponde all’indirizzo web.
 
Un'economia europea aperta ed innovativa
Un'economia europea aperta ed innovativa significa, secondo quanto indicato nel programma del presidente di turno, sviluppare un ambiente imprenditoriale che sia in grado di supportare la crescita economica attraverso la conoscenza e la competitività. Quattro le direttrici lungo le quali intende muoversi il piano d’azione della presidenza: proteggere e promuovere le quattro libertà dell'Ue (libera circolazione delle merci, delle persone, dei servizi e dei capitali); adottare tutte le misure affinché la normativa comunitaria sia in grado di garantire che la fornitura di servizi e l'avvio di un'impresa nell'Unione europea avvenga nel modo più semplice possibile anche per ciò che concerne i negoziati commerciali; creare nuove opportunità di finanziamento per le imprese e garantire un settore bancario stabile; garantire un mercato elettrico stabile e ben funzionale tutelando anche i diritti dei consumatori; assicurare una concorrenza leale attraverso una azione stabile, continuativa nei riguardi dell'evasione fiscale.
 
Un’Europa protetta e sicura
Nelle intenzioni della presidenza vi è la lotta contro il terrorismo e la criminalità organizzata, il rafforzamento dei piani di sicurezza interna e la protezione delle frontiere esterne dell'Unione europea migliorando la cooperazione e utilizzando sistemi di informazione all'avanguardia; proseguire i lavori già avviati dal precedente presidente di turno e relativi alla crisi migratoria e alla riforma del sistema comune europeo di asilo; sostenere e rafforzare i rapporti con i paesi partner dell'Est.
 
Un'Europa digitale e un flusso libero dei dati
L'Europa, secondo la presidenza estone, deve sfruttare a pieno i vantaggi del progresso tecnologico che sta portando cambiamenti continui ai cittadini, alle imprese e ai governi. A questo scopo è intenzione della presidenza concentrare le azioni di intervento in quattro settori: il commercio elettronico transfrontaliero e i servizi elettronici a vantaggio dei consumatori, dei produttori e delle imprese; le  comunicazioni elettroniche garantendo servizi moderni e sicuri in tutto il territorio europeo nonché creare un ambiente favorevole per nuovi servizi innovativi; promuovere servizi pubblici digitali transfrontalieri per facilitare la vita quotidiana.
 
Un'Europa inclusiva e sostenibile
Un'Europa inclusiva e sostenibile sostiene le pari opportunità per una formazione di alto livello, l'occupazione, l'accesso ai servizi e lo sviluppo delle competenze. Un'Europa sostenibile si preoccupa e si impegna a garantire una adeguata attenzione nei riguardi dell’ambiente e dei cambiamenti climatici. A tal fine l’azione della presidenza in tende muoversi in tre direzioni: modernizzare le regole per promuovere la mobilità del lavoro e la libera circolazione delle persone; garantire pari opportunità sul mercato del lavoro e nell'inclusione sociale; garantire un ambiente più sostenibile.


 

 
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