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Entrate Ue: l'Irlanda spodesta
la Spagna dal podio della trimestrale

In rete l’aggiornamento del tradizionale Rapporto del Df che cambia l’ordine della classifica rispetto allo scorso anno

statistica dei risultati
Irlanda, Regno Unito e Portogallo e ancora una volta Irlanda, Portogallo e Spagna. Sono, in estrema sintesi, le indicazioni che emergono dall’ultimo Rapporto, relativo al trimestre gennaio-marzo, sull’andamento delle entrate tributarie internazionali e dell’Iva, l’ultimo pubblicato sul sito del Df, per ciò che riguarda le prime tre posizioni di testa. In particolare la ex tigre celtica continua a fare l’andatura seguita a distanza dal Regno Unito e dal Portogallo che, al terzo posto, guadagna una posizione rispetto al risultato dello scorso anno. Sempre di verde, bianco e arancione si tinge il risultato sul fronte del gettito Iva con l’Irlanda davanti al Portogallo e alla Spagna. Gli iberici, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, scivolano dal primo al terzo posto di merito.
 
Irlanda, maglia rosa vince la tappa del trimestre
L’Irlanda si conferma ancora una volta il Paese con il tasso di crescita più elevato (+13,4%) nel primo trimestre dell’anno. Nel periodo di riferimento le entrate cumulate, pari a 4,2 mld di euro, sono superiori a quelle del 2014 (+13,4%). Crescono a marzo le entrate tributarie (+9,1%) grazie alla performance positiva registrata dall’imposta sulle persone fisiche (+9,5%) in controtendenza rispetto a febbraio (-5,7%), sulle società (+75,8%) e dall’Iva (+7,6%).
 
Regno Unito e Portogallo seguono a ruota
Al secondo posto, anche se distanziata, si porta il Regno Unito (+5,8%) con un gettito di periodo che si attesta a 134 mld di sterline. Al positivo risultato hanno contribuito l’andamento delle imposte sul reddito e sul patrimonio (+9,2%) e dell’Iva (+3,1%). Al terzo posto il Portogallo (+5,3%) che, rispetto allo scorso anno, guadagna una posizione grazie all’aumento registrato dal gettito delle imposte indirette (+9,3%) e la stabilità di quelle dirette.
 
Germania, Spagna e Francia chiudono il gruppo
La Germania con +4,9% registra una crescita tendenziale al di sopra della media del 2014 e un gettito di periodo che evidenzia un incremento di 6,9 mld di euro. Nel solo mese di marzo il gettito dell’imposta sul reddito da lavoro mostra un incremento del 6,8% seguita dal +7,8% dell’imposta sui redditi delle società mentre in calo appare l’Iva (-0,8%). La Spagna, che nello stesso periodo dello scorso anno aveva chiuso in testa il girone della trimestrale, conquista nel 2015 la quinta posizione con un incremento del 2,5% che riflette l’aumento del gettito delle imposte dirette (+0,3%) e delle indirette (+4,2%). Chiude il girone fiscale europeo la Francia che registra una riduzione (-0,2%) del tasso di crescita delle entrate tributarie dopo il risultato positivo registrato nel primo bimestre. Al risultato hanno contribuito l’andamento positivo dell’imposta sui redditi da lavoro (+3,2%) e quello negativo delle entrate dall’imposta sulle società (-16,2%).
 
Sul fronte Iva Irlanda prima seguita da Portogallo e Spagna
L’Irlanda conquista il primo posto di merito con la crescita maggiore (+12,8%) e un risultato che è il doppio di quello ottenuto nello stesso periodo dello scorso anno (+6,4%). Al secondo posto si colloca il Portogallo (+10,7%) mentre al terzo è la Spagna (+7,6%) che, rispetto allo scorso anno, retrocede dal primo posto di merito al terzo. Seguono il Regno Unito (+3,1%), la Germania (+2,6%) e la Francia (-0,2%). Regno Unito, Germania e Francia evidenziano tassi di variazione al di sotto della media degli ultimi mesi del 2014 mentre in crescita sono le entrate Iva di Portogallo e Spagna che incrementano i tassi di crescita rispetto allo scorso anno.
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