Entrate Ue: Irlanda e Italia
una coppia che non scoppia
Pubblicato sul sito del Df l’ultimo aggiornamento delle entrate internazionali relativo ai nove mesi dell’anno
Irlanda trenta mesi al vertice davanti a Germania e Italia
L’ex tigre celtica si conferma al primo posto di merito per risultato di gettito con un più 5,7% seguita dalla Germania (4,2%) e dall’Italia (3,7%). L’Irlanda registra ancora una volta il tasso di variazione più elevato grazie all’aumento dell’imposta sulle persone fisiche (2,6%), sulle società (3,7%) e dell’Iva (10,1%). Medaglia d’argento per la Germania che eguaglia il risultato dello scorso anno con un mercato del lavoro stabile, l’incremento del gettito dell’imposta sul reddito da lavoro, sui redditi societari e dell’Iva. Medaglia di bronzo per l’Italia che evidenzia un nuovo incremento a conferma dell’andamento positivo registrato da gennaio 2015.
A seguire Regno Unito, Francia, Portogallo e Spagna
Dietro al gruppo di testa si colloca per primo il Regno Unito (3,5%) che presenta un tasso di variazione in linea con la media del 2015 e riflette l’andamento positivo delle imposte sul reddito e patrimonio e dell’Iva. Segue la Francia (2,8%) con un gettito in ripresa dopo la flessione di febbraio per effetto dell’aumento dell’imposta sui redditi da lavoro, sulle società e dell’Iva. Il Portogallo con uno 0,9% ottiene un nuovo risultato positivo legato alla flessione delle imposte dirette e all’incremento di quelle indirette. A chiudere la speciale classifica è la Spagna che azzera il tasso di crescita del gettito e chiude un periodo di cinque mesi all’insegna di costanti variazioni negative.
L’andamento del gettito Iva
La forbice di variazione tra il Paese con la maggiore crescita, l’Italia, e quello con la minore, il Portogallo, è di 6,3 punti percentuali. A guidare la speciale classifica è l’Italia con una crescita sostenuta del 5,8% seguita a una spanna dall’Irlanda (5,1%) e dalla Spagna (4,8%). La Germania, al quarto posto di merito, registra una variazione del 3,3% seguita dal Regno Unito (2,9%) e dalla Francia (1,9%). Fanalino di coda è il Portogallo che chiude la speciale classifica con una flessione dello 0,5%.