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Immobili

A Roma, amministrazione catastale
italiana e bulgara si confrontano

Ospiti, il 13 e 14 marzo, i vertici della Geodesy, cartography and cadastre Agency di Sofia per una visita di studio e di approfondimento su banche dati e servizi del sistema nazionale

Foto di gruppo con rappresentanti delle due Amministrazioni

Nelle due giornate del 13 e 14 marzo si è tenuta a Roma la visita di studio di una delegazione della Geodesy, Cartography and Cadastre Agency (GCCA) della repubblica di Bulgaria, presso le strutture centrali di governance dei servizi catastali e cartografici e le strutture operative sul territorio, preposte all’erogazione dei servizi.
 
La GCCA è un organo esecutivo del ministero dello Sviluppo regionale e dei Lavori pubblici bulgaro, un ente giuridico, con sede a Sofia, che opera attraverso le sue 28 unità regionali – uffici di geodesia, cartografia e catasto, situati nei centri amministrativi delle regioni.
La delegazione era guidata da Violeta Koritarova (executive director of GCCA); presenti, inoltre, Vesela Todorova (secretary general), Lyuba Grozdanova (head of geodesy and gartography department), Ludmila Ivanova (chief expert finance, accounting and projects department), Ivan Karchev (chief expert geoinformation systems department) e Momchil Terziyski (head of conversion of plans, maps and registers Department).
 
Il rilevante interesse all’incontro era stato manifestato formalmente dalla stessa Autorità nazionale che gestisce i servizi catastali nella repubblica di Bulgaria che, nel mese di febbraio 2019, aveva richiesto la possibilità di operare una serie di approfondimenti e conoscenze del sistema informativo catastale e cartografico italiano e lo sviluppo dei relativi servizi, mediante una programmata visita di studio. Richiesta ovviamente accolta e condivisa dal vertice dall’Amministrazione catastale italiana, istituzione fortemente impegnata anche sul piano internazionale per la promozione e la divulgazione degli sviluppi evolutivi dei propri sistemi informativi di gestione del patrimonio cartografico e immobiliare nazionale.
Il catasto italiano, anche in qualità di riconosciuto “Organo cartografico dello Stato” dalla legge 68/1960, partecipa a gruppi di studio e tavoli tecnici nazionali e internazionali di settore tra i quali la Consulta nazionale per l’Informazione territoriale e ambientale, il Comitato di esperti delle Nazioni unite per l’Informazione geografica in Europa (UN-GGIM Europe), il Comitato permanente del catasto nell’Unione europea (PCC) e EuroGeographics (organizzazione internazionale no-profit che associa le maggiori autorità cartografiche e catastali europee).
 
Gli approfondimenti presso le strutture centrali catastali
La prima giornata d’incontri si è tenuta presso le strutture della direzione centrale Servizi catastali, cartografici e di pubblicità immobiliare e ha riguardato l’illustrazione dei caratteri fondamentali e dell’architettura del sistema catastale e di registrazione immobiliare italiano, il suo ruolo nel sistema nazionale e locale di tassazione immobiliare. In particolare, dopo la presentazione della struttura organizzativa e la mission dell’Agenzia delle entrate, i vari relatori hanno illustrato un’ampia panoramica sui contenuti delle banche dati, l’Archivio nazionale dei numeri civici delle strade urbane (Anncsu, in fase di realizzazione), i processi di aggiornamento automatico degli archivi, i servizi erogati dal sistema catastale e dal sistema cartografico, quest’ultimo anche in relazione ai caratteri d’interoperabilità dei dati territoriali, in conformità alle norme e alle direttive europee. In collaborazione con la direzione centrale Servizi estimativi e Osservatorio del mercato immobiliare sono state illustrate le finalità e i servizi dell’Omi (Osservatorio del mercato immobiliare), il ruolo e l’organizzazione che cura la gestione della banca dati delle quotazioni immobiliari e la produzione di dati statistici e report sul mercato immobiliare, nonché le procedure e la gestione dei relativi servizi.
 
La visita all’Ufficio provinciale-Territorio di Roma
La seconda giornata di studio, orientata maggiormente agli aspetti operativi dell’offerta servizi, si è svolta, invece, presso la sede degli sportelli al pubblico dell’ufficio provinciale-Territorio di Roma, in via Raffaele Costi. Qui, la delegazione ha potuto osservare le modalità operative di una struttura di rilevanti dimensioni con funzioni di erogazione dei servizi all’utenza. L’ufficio ha competenza territoriale su tutta l’area metropolitana di Roma capitale, che comprende anche i 121 comuni del territorio metropolitano, ha una superficie territoriale di circa 5.300 kmq e una popolazione residente di oltre 4,3 milioni di abitanti.
La struttura, con 400 dipendenti, ha competenze in materia di catasto e cartografia, pubblicità immobiliare, servizi estimativi e Osservatorio del mercato immobiliare e gestisce un archivio catastale e di pubblicità immobiliare di oltre 40mila metri lineari e due sale per le visure, con 60 sportelli dedicati ai servizi all’utenza catastale e ipotecaria.
 
La delegazione della repubblica di Bulgaria ha potuto concretamente verificare le modalità di funzionamento dei servizi sia nella fase di front-office di accettazione degli atti sia nella fase di trattamento in back-office. Sono state descritti l’utilizzo e le potenzialità dell’applicativo software “Pregeo”, utilizzato dai tecnici professionisti per la redazione degli atti di aggiornamento automatico della cartografia e il sistema di consultazione dei fogli di mappa d’impianto. Inoltre, sono state presentate le attività per l’aggiornamento delle banche dati planimetriche e amministrativo-censuarie del catasto dei fabbricati con l’applicativo “Docfa” e un’esposizione di planimetrie del 1939.
Gli incontri informativi, molto apprezzati dai dirigenti dell’Amministrazione catastale bulgara, si sono completati con la visita alle aree dedicate alle attività di accoglienza all’utenza, l’illustrazione delle caratteristiche del sistema eliminacode, la visione degli archivi degli atti storici e la presentazione dei criteri di conservazione e catalogazione della documentazione.

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