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Attualità

Via alle prove generali ante debutto
per i modelli 730, 770 e Cu 2020

Le dichiarazioni fiscali da presentare il prossimo anno fanno la prima apparizione in rete con il consueto copione aggiornato alle novità normative. D’ora in poi solo perfezionamenti

modello 730

Dalla homepage del sito dell’Agenzia, un click su “modelli” e un altro su “modelli in bozza”. In questa sezione del sito delle Entrate, da oggi, trovano posto le versioni provvisorie di tre modelli dichiarativi 2020: Cu, 730 e 770. Tra le molteplici novità, l’estensione dell’utilizzo del 730 agli eredi di persone decedute nel 2019 o entro il 23 luglio 2020, la detassazione del Tfs e il nuovo limite reddituale per i figli a carico.
 
Certificazione Unica 2020
Nella prossima Cu è inserita una inedita sezione, dove si collocheranno i redditi prodotti dalle persone fisiche iscritte nei registri anagrafici del Comune di Campione d’Italia. Il Dl n. 119/2018, intervenendo sull’articolo 188-bis del Tuir, ha infatti previsto che tali somme concorrono a formare il reddito complessivo al netto di una riduzione pari alla percentuale calcolata per i redditi in franchi svizzeri (30%), con un abbattimento minimo di 26mila euro.
 
Nelle annotazioni della certificazione, sono previsti due nuovi codici dedicati ai sostituti d’imposta incaricati dai lavoratori dipendenti, subordinati o assimilati, di effettuare per loro conto i versamenti  
delle ritenute e delle trattenute, che erano stati sospesi a causa degli eventi calamitosi verificatisi nel centro Italia e ora, su input del Dl n. 111/2019 riprendono. Gli importi sospesi dovranno essere versati senza applicazione di sanzioni e interessi, entro il 15 gennaio 2020, oppure mediante rateizzazione fino a un massimo di 120 rate mensili di pari importo a decorrere dal 15 gennaio 2020.
 
Appositi campi sono stati introdotti per l’indicazione della detrazione Irpef – non goduta quest’anno per mancanza di capienza – sul trattamento economico accessorio del personale del comparto sicurezza e difesa in costanza di servizio nel 2019, che ha percepito, nel 2018, un reddito da lavoro dipendente complessivamente non superiore a 28mila euro. Altri ancora sono stati inseriti nella Cu, per il recupero delle informazioni relative alla stessa agevolazione, riconosciuta per il 2018 ma non certificata con riferimento a tale anno, a causa della tardiva approvazione del Dpcm attuativo.
 
E ancora, spazi ad hoc per i premi di risultato relativi ad anni precedenti.
Nella Certificazione sono stati previsti appositi campi per l’indicazione dei benefit relativi ad anni precedenti. Ciò consente di gestire le ipotesi in cui l’anno di effettuazione dell’opzione di conversione del premio di risultato in welfare aziendale non coincide con il periodo d’imposta in cui avviene l’erogazione dei predetti benefit.
 
Infine, tre nuovi campi fanno il loro ingresso per accogliere la detassazione del Tfs, come prevista dall’articolo 24 del Dl n. 4/2019. In particolare, è stata prevista una riduzione dell’aliquota dell’imposta determinata ai sensi dell’articolo 19, comma 2-bis del Tuir, variabile a seconda del momento in cui il trattamento viene corrisposto rispetto alla data di cessazione del rapporto di lavoro.
 
Modello 730/2020
Integrate le istruzioni contenute nel frontespizio del modello per gestire la novità relativa all’estensione dell’utilizzo del 730 agli eredi delle persone decedute nel 2019 o entro il 23 luglio 2020. Questi potranno servirsi del 730 solo nel caso in cui il de cuius possedeva i requisiti per utilizzare tale modello semplificato. La dichiarazione, in tal caso, non potrà essere consegnata al sostituto d’imposta né del contribuente né dell’erede.
 
L’agevolazione fiscale prevista per i lavoratori residenti a Campione d’Italia (articolo 25-octies, commi da 4 a 6, del Dl n. 1192018) porta all’inserimento di due nuovi codici che identificano le specifiche tipologie di redditi agevolabili.
 
Eliminata la colonna 5 “Quota Tfr” del rigo C14 in seguito alla mancata proroga per il 2019 delle disposizioni che prevedevano l’erogazione in busta paga della quota di Tfr maturata nel periodo.
 
Nell’ambito delle disposizioni agevolative relative al personale delle Forze di polizia e delle Forze armate è stato inserito il rigo C15 nel quadro C del modello e il rigo 39 nel relativo prospetto di liquidazione (modello 730-3).
 
Per le erogazioni liberali in favore di Onlus, organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale, nel rigo E36 è stata inserita la colonna 2 denominata “Residuo precedente dichiarazione” per l’indicazione dell’importo deducibile non utilizzato nella dichiarazione dei redditi relativa al 2018.
 
Unico rigo (E56 nella sezione III C del quadro E) per due agevolazioni, riscatto di periodi non coperti da contribuzione (“pace contributiva”) e colonnine per ricarica di auto elettriche, che prevedono la stessa detrazione del 50%: per la prima possono fruire del riscatto dei periodi non coperti da contribuzione coloro che al 31 dicembre 1995 non avevano anzianità contributiva. e lo stesso periodo di tempo limitato, mentre la seconda detrazione spetta per le spese sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021, relative all’acquisto e alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.
 
Sport bonus e credito d’imposta per bonifica ambientale: per consentire la gestione di questi due nuovi crediti d’imposta, nel quadro G del modello, le sezioni XI e XII, che contenevano i righi G13 (Mediazioni) e G14 (Ape), sono state sostituite dalla sezione XIII – “Altri Crediti”, composta dal rigo G15 in cui l’identificazione dei crediti d’imposta avviene mediante appositi codici.
Nel modello 730-3 sono stati inseriti i righi: 57 “Altri crediti d’imposta”, 154 “Residuo credito d’imposta per erogazioni sportive”, 155 “Residuo credito d’imposta per bonifica ambientale”, 158 “Credito d’imposta per erogazioni sportive” e 159 “Credito d’imposta per bonifica ambientale”.
 
Chi impartisce lezioni private e sceglie la tassazione ordinaria indica il codice “5”, se invece l’opzione cade sull’imposta sostitutiva sarà necessario presentare anche il quadro RM insieme al frontespizio del modello Redditi PF 2020.  
 
Da quest’anno per i figli di età non superiore a ventiquattro anni il limite di reddito complessivo per essere considerati a carico è elevato a 4mila euro, quindi, sono state aggiornate le istruzioni del paragrafo relativo ai familiari a carico. Per facilitare la determinazione delle spese per previdenza complementare che possono essere detratte dai genitori perché non hanno trovato capienza nel reddito del figlio a carico, questi nella propria dichiarazione compilerà la casella “Soggetto fiscalmente a carico di altri” presente nel frontespizio del modello 730, con appositi codici e non più mediante barratura.
 
Per la detrazione delle spese di istruzione, e’ stato chiarito che per il 2019 l’importo massimo annuo delle spese per cui si può fruire della detrazione e’ pari a 800 euro (codice 12 nella colonna 1 dei Righi da E8 a E10).
 
Infine due avvisi: i contribuenti residenti in Friuli Venezia Giulia, appartenenti alla minoranza slovena, possono presentare i documenti attestanti spese mediche redatti in sloveno senza dover allegare la traduzione in italiano; il modello 730 cartaceo finisce definitivamente in soffitta.
 
Modello 770/2020
Nel quadro SK, è stata inserita una nuova casella (punto 48), che deve essere barrata nel caso in cui il sostituto di imposta abbia erogato, in relazione allo stesso emittente e allo stesso percipiente, due o più dividendi  assoggettati a differenti modalità di tassazione.
Nella terza sezione del quadro ST, è stato introdotto un nuovo rigo con i “Dati relativi all’intermediario non residente”, per la gestione dei casi in cui l’intermediario non residente abbia nominato un rappresentante fiscale in Italia che effettua attività in veste di sostituto di imposta.
 
Nelle istruzioni sono stati inseriti, tra gli obbligati alla presentazione del 770/2020, anche le persone fisiche che operano le ritenute alla fonte di cui agli articoli 23 e 24 del Dpr n. 600/1973) e aderiscono al regime forfetario (legge n. 190/2014).
Sempre nelle istruzioni, nei quadri SG e SM, sono state inserite alcune informazioni per la gestione dei riscatti dei Piani individuali di risparmio (Pir) e delle polizze qualificate “Pir compliant” effettuati prima del compimento del periodo minimo di titolarità previsto dalla legge.

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