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Attualità

Quando cooperazione fa rima con organizzazione (3)

Nel contesto della globalizzazione tra le cause di inefficienza dei sistemi fiscali figura la mancanza di un adeguato scambio di informazioni

Per questo motivo le Amministrazioni fiscali dei diversi Paesi hanno favorito e continuano a incentivare la nascita di organismi internazionali. L’obiettivo è promuovere la collaborazione bilaterale e multilaterale per far fronte alla crescente mobilità delle basi fiscali nazionali. In questa puntata l’attenzione si focalizza sullo Iota (Intra european Organization of Tax Administrations).
Iota (Intra european Organization of Tax Administrations) è una Organizzazione non governativa nata nel 1997, con sede a Budapest, in Ungheria, per svolgere un ruolo di supporto alle Amministrazioni fiscali dei 36 Paesi che ne fanno parte e di promuoverne la cooperazione. In particolare, la nascita di Iota é stata fortemente voluta dall’Unione europea, dagli Stati Uniti d’America e da organismi internazionali, come il Fondo Monetario Internazionale, l’Ocse, e il Ciat, che hanno manifestato questa comune volontà durante la conferenza delle Amministrazioni fiscali dei Paesi Baltici e dell’Europa centrale e dell’Est, svoltasi a Varsavia dal 28 al 30 ottobre 1996.
Gli Stati membri di diritto e gli associati
Dei 36 Paesi che partecipano attualmente a questa Organizzazione, 24 vi aderiscono in qualità di Paesi membri di pieno diritto, e come tali partecipano alle assemblee e alle riunioni decisionali dell’organizzazione con pieno diritto di voto e possono essere eletti quali membri del Consiglio Esecutivo e della Commissione Audit Finanziario, mentre i restanti 12 vi aderiscono in qualità di Paesi membri associati, partecipando come tali alle attività di Iota ma senza diritto di voto. In particolare, i 24 Paesi membri di pieno diritto sono: Albania, Azerbaijan, Bosnia, Erzgovina, Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Lettonia, Lituania, Macedonia, Moldavia, Paesi Bassi, Polonia, Regno Unito, Repubblica Ceca, Repubblica Slovacca, Romania, Serbia-Montenegro, Slovenia ed Ungheria. I 12 Paesi membri associati sono invece: Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Islanda, Italia, Norvegia, Spagna, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Ucraina.
La funzione di supporto e consultazione
Iota aspira a diventare una delle principali Organizzazioni internazionali di supporto e di consultazione per le Amministrazioni fiscali dei Paesi che vi aderiscono, attraverso la promozione e lo sviluppo della cooperazione tra gli stessi Paesi e l’implementazione di un processo di modernizzazione dei sistemi fiscali. In ogni caso, nel corso delle proprie attività, Iota intrattiene rapporti di collaborazione con altri organismi, come la Commissione europea, il Fondo Monetario Internazionale e la Banca Mondiale. Inoltre, sempre per favorire il dialogo e lo scambio di esperienze tra i vari Paesi che vi aderiscono e incentivare il processo di modernizzazione delle Amministrazioni fiscali, Iota collabora strettamente anche con altri organismi internazionali che operano in ambito fiscale, come il Ciat, il Cata, il Credaf e l’Ocse.
La struttura organizzativa
La struttura organizzativa di Iota è composta da quattro Organi:
- l’ Assemblea Generale, che costituisce il più alto organo; si riunisce una volta l’anno per l’approvazione del bilancio, dei membri del Consiglio Esecutivo e della Commissione Audit Finanziario;
-  il Consiglio Esecutivo, che rappresenta l’organo di controllo delle attività svolte;
- la Commissione Audit Finanziario, che rappresenta invece l’organo di controllo della gestione economica;
 - la Commissione di assistenza tecnica;
-  il Segretariato, composto dal Segretario Esecutivo e dagli altri membri dello staff, che sovrintende a tutte attività tecniche e amministrative dell’organizzazione. Presso ogni Paese membro è poi nominato un corrispondente che svolge un ruolo significativo in quanto opera quale principale "punto di contatto" con l’Organizzazione e con gli altri corrispondenti.
Gli obiettivi
Obiettivo principale di questa Organizzazione è la promozione della cooperazione tra le Amministrazioni fiscali europee, e lo sviluppo e il miglioramento dei sistemi fiscali. I mezzi attraverso cui si realizzano tali obiettivi sono i "forum" di discussione, talvolta organizzati in collaborazione con altri organismi internazionali, quali assemblee, conferenze tecniche, seminari, workshop, visite di studio. Nel corso di questi eventi si realizza lo scambio di esperienze e lo sviluppo di buone prassi, lo stimolo all’assistenza reciproca e alla cooperazione nei progetti di riforma fiscale e di assistenza tecnica, la promozione di studi e ricerche sulla struttura e sulla gestione dei sistemi fiscali.
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