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Attualità

Informatici, la Pa del futuro dipende anche da loro

In estrema sintesi è il quadro emerso dal convegno organizzato a Roma nella sede della Ragioneria dello Stato

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E se è vero che le nuove metodologie di monitoraggio della spesa pubblica hanno impresso un colpo di acceleratore al processo di modernizzazione della macchina amministrativa statale, il ruolo delle professioni connesse all’informatica è fondamentale per essere al passo in Europa con le innovazioni. Questo il messaggio lanciato oggi dal Ragioniere Generale dello Stato, Mario Canzio, nell’ambito del Convegno "La qualità delle professioni informatiche nella Pubblica Amministrazione: una spinta per l’innovazione" organizzato a Roma nella sede di Via Pastrengo alla presenza di Nicola Sartor e Beatrice Magnolfi, rispettivamente sottosegretari al Mef e alle Riforme e Innovazioni nella Pubblica Amministrazione.

Innovazione tecnologia e risorse umane
Il Convegno, organizzato a pochi giorni di distanza dalla presentazione di Sicoge, il nuovo sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria, ha offerto l’opportunità di soffermare l’attenzione su un altro interessante progetto. Si tratta del sistema formativo europeo Eucip, acronimo di European Certification of Informatics Professionals, che copre 22 profili chiave di professioni connesse all’informatica. La partecipazione ad Eucip da parte della Ragioneria generale dello Stato, ha ricordato Canzio, ha rappresentato un positivo investimento anche in funzione delle future strategie informatiche della Pubblica Amministrazione.

Il programma Eucip
L’Aica, Associazione Italiana per l’Informatica e il Calcolo Automatico, per favorire percorsi di qualificazione, ha introdotto in Italia Eucip, il sistema europeo di certificazione delle competenze rivolto ai professionisti che operano nell’ambito dell’Information Techonology. La certificazione Eucip Professional Level è destinata a chi lavora come professionista informatico per organizzazioni private e pubbliche e per i fornitori Ict. I profili professionali individuati da Eucip sono 22 e tutti definiti in modo aperto rispetto alle metodologie, tecnologie e prodotti presenti nelle organizzazioni. L’insieme delle certificazioni Eucip It Administrator corrisponde all’attività di una figura professionale in grado di amministrare reti, identificare e risolvere problemi, identificare le esigenze di modifica e aggiornamento, essere il punto di riferimento per gli utenti del sistema di cui è supervisore. Eucip è sviluppato da Cepis (Council of European Professional Informatics Societies), l’Ente che rappresenta, in Europa e presso le istituzioni comunitarie, le Associazioni nazionali dei professionisti del settore di cui proprio l’Aica è membro e fondatore per l’Italia.

Attività della Pa e profili professionali
Il Ragioniere Generale dello Stato ha ricordato anche che oggi più di ieri i sistemi informatici sono fondamentali in quanto a loro è demandata la responsabilità di far viaggiare i dati che riguardano l’attività finanziaria della Pubblica Amministrazione. Questo significa che occorrono "professionalità sempre più specializzate in grado di gestire i processi evolutivi e di guidarli verso gli obiettivi che la nostra struttura si prefigge per una sempre e migliore affidabilità dei conti pubblici". Il riferimento è a Sicoge il rinnovato sistema per la gestione integrata della contabilità economica e finanziaria, presentato di recente nella stessa sede, il cui obiettivo è supportare le pubbliche Amministrazioni contemperando due differenti esigenze: l’analisi e la rappresentazione della programmazione economico-finanziaria.

Formazione e aggiornamento
Livio Zoffoli, presidente del Cnipa, si è invece soffermato sul ruolo della formazione e dell’aggiornamento dei dipendenti della Pubblica Amministrazione. In particolare Zoffoli ha ricordato l’importanza dell’innovazione e soprattutto la necessaria presenza di dirigenti capaci di coniugare le conoscenze giuridiche con quelle organizzative e di gestione dei processi informatici. Non si deve dimenticare, ha concluso Zoffoli, che "l’ignoranza informatica costa al Sistema Italia quasi 19 miliardi di euro l’anno, secondo un’indagine Sda Bocconi e Aica". Anche la senatrice Beatrice Magnolfi ha posto l’accento sull’e-learning nel processo di innovazione della Pubblica Amministrazione e sulla necessità di investire nella formazione nelle aree dell’Information techonology che richiedono un "aggiornamento mirato e costante". Maria Laura Prislei, direttore generale dei Sistemi Informativi della Ragioneria generale dello Stato, ha aggiunto che "le competenze professionali e il loro aggiornamento sono un elemento vitale per la nostra attività, dal momento che la Ragioneria Generale dello Stato con le proprie applicazioni informatiche sostiene settori fondamentali per la vita del Paese".
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