Per quest’anno, il limite di reddito per ottenere l’esonero passa da 6.713,98 a 8mila euro annui.
Per evitare il pagamento del canone, è necessario presentare una dichiarazione sostitutiva, con cui si attesta il possesso dei requisiti. Il modello di dichiarazione è reperibile sui siti internet dell’Agenzia delle entrate e della Rai
Una volta compilata, la dichiarazione sostitutiva può essere:
- spedita per raccomandata
- trasmessa tramite pec
- consegnata a un ufficio dell’Agenzia.
L’introduzione dell’agevolazione
L’esonero è stato introdotto dalla legge finanziaria 2008 che ha stabilito che, a partire dal 2008, per i soggetti di età pari o superiore a 75 anni e con un reddito, proprio e del coniuge, non superiore complessivamente 6.713,98 annui, è abolito il pagamento del canone tv, con esclusivo riferimento all’apparecchio televisivo collocato nel luogo di residenza.
Come si è arrivati al nuovo limite reddituale
La legge di stabilità 2016 ha introdotto nuove modalità di pagamento del canone e ha previsto che, per gli anni dal 2016 al 2018, una parte delle eventuali maggiori entrate versate a titolo di canone tv (rispetto a quelle indicate nel bilancio di previsione per il 2016) può essere destinata, con decreto del Mef, all’ampliamento, fino a 8mila euro, della soglia reddituale prevista per l’esenzione.
In attuazione di questa previsione, il decreto interministeriale del 16 febbraio 2018 ha stabilito che per il 2018 viene ampliato fino a 8mila euro il limite di reddito previsto per ottenere l’esenzione del pagamento del canone Tv da parte degli over 75.