Meno di un minuto, è il tempo che impiega l’utente nel video pubblicato oggi dall’Agenzia delle entrate a compilare e inviare una fattura elettronica. Il filmato, interamente autoprodotto da risorse interne e a costo zero, è un confronto diretto tra la fattura cartacea e la eFattura.
Mentre la compilazione digitale al 46° secondo si conclude, quella a penna continua inesorabile, sbiadendo in un color seppia, che sa già di modernariato.
“Non è solo una questione di tempo” recita il video, perché è vero che nel minuto scarso della sua durata si riescono a evidenziare i principali vantaggi della fattura elettronica:
- “Non costa nulla”, se si utilizzano i servizi telematici dell’Agenzia che sono completamente gratuiti
- “Ti aiuta a non fare errori”, perché grazie alla app Fatturae, disponibile sia per Android sia per iOs, inquadrando il QR-Code fornito dal cliente, si compilano immediatamente tutti i campi con i dati anagrafici che occorrono e che sono stati preventivamente registrati sul Sistema di Interscambio
- “La puoi trovare nel tuo cassetto online”, perché un foglio di carta si perde, un file memorizzato in automatico nel portale “Fatture e corrispettivi”, no
- “Memorizza i dati dei tuoi clienti”, e qui il risparmio di tempo è più che evidente.
Ma ancora più che una questione di tempo, il claim finale ci suggerisce che la eFattura è una “questione di tempi”, ormai maturi per fare quel passo inevitabile verso una digitalizzazione dei servizi che la nostra epoca ci richiede.
Il video è stato pubblicato su tutte le pagine social dell’Agenzia: Facebook, Twitter, Linkedin e, ovviamente, su Entrate in Video, il canale YouTube dell’Agenzia delle entrate.
“Questione di tempi” è il primo di una serie di video sulla fattura elettronica, fulcro di una campagna social dedicata a questo tema, #efatturanientepaura, che verrà sviluppata nei prossimi giorni, con l’intento di valorizzare i vantaggi della e-fattura e rassicurare i cittadini.
