Camera
A Montecitorio continua l’alternanza per gli esami dei provvedimenti, che questa settimana saranno discussi nelle Commissioni. L’Assemblea è convocata per le attività di sindacato ispettivo. In Aula, quindi, avranno luogo le:
- interpellanze urgenti, martedì alle 11
- interrogazioni a risposta immediata, il question time, mercoledì alle 15 con la consueta diretta sulla web-tv della Camera e sulle reti della Rai
- interpellanze urgenti, venerdì alle 9,30.
La V Commissione Bilancio è coinvolta, come le altre, in una serie di audizioni sui contenuti della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza (Doc. XXVVII, n. 18).
Convocata già lunedì la Commissione, dopo l’Ufficio di presidenza integrato dai rappresentanti dei gruppi, riunita con la XII Affari sociali e le Commissioni Bilancio e Politiche Ue del Senato, svolgerà in ambito Pnrr l’audizione della ministra per le pari opportunità, Elena Bonetti. Il giorno successivo saranno le Commissioni Bilancio e Politiche Ue di Camera e Senato congiunte a svolgere, sullo stesso argomento, l’audizione della ministra per il Sud e la coesione territoriale, Mara Carfagna.
A seguire, nel pomeriggio di martedì, la Commissione Bilancio della Camera esaminerà una serie di provvedimenti in sede consultiva, per il parere alla III Affari esteri. Tra questi c’è la Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra i governi di Italia e Repubblica popolare cinese per eliminare le doppie imposizioni in materia di imposte sul reddito e per prevenire le evasioni e le elusioni fiscali (C. 2580, già approvata dal Senato).
Più fitta l’agenda degli appuntamenti di questa settimana, per la VI Finanze. Già oggi la Commissione, riunita con la 6a Finanze del Senato, in merito all’indagine conoscitiva sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario (vedi “Riforma del sistema fiscale e dell’Irpef. Ne ha parlato Ruffini in Parlamento”) svolgerà le audizioni di Raffaello Lupi e Loredana Carpentieri, docenti universitari di idritto tributario.
La VI Finanze procederà poi, mercoledì, all’esame in sede consultiva, per il parere alla V Commissione Bilancio, della proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza. A seguire passerà all’esame dello schema di decreto legislativo che recepisce gli articoli 2 e 3 della direttiva UE 2017/2455 del Consiglio (Atto n. 248). Il provvedimento si riferisce agli obblighi in materia di Iva per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni. La direttiva del 2017 modifica: la precedente n. 2006/112/Ce, con l’istituzione di regimi speciali per assoggettare all’Iva i soggetti passivi non stabiliti che prestano servizi di telecomunicazione, servizi di teleradiodiffusione o servizi forniti per via elettronica a persone che non sono soggetti passivi; la direttiva n. 2009/132/Ce che determina l’ambito di applicazione della n. 2006/112/Ce.
In particolare, lo schema di decreto legislativo all’esame della Commissione:
- con l’articolo 2 modifica la direttiva n. 2006/112/Ce specificando, tra l’altro, i concetti di vendita a distanza intracomunitarie di beni e di vendita a distanza di beni importati da territori terzi o paesi terzi e aggiungendo che si considera soggetto che ha ricevuto e ceduto beni:
- un soggetto passivo che “facilita, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato (marketplace), una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le vendite a distanza di beni importati da territori terzi o paesi terzi con spedizioni di valore intrinseco non superiore a 150 Euro”
- colui che "facilita, tramite l'uso di un'interfaccia elettronica quale un mercato virtuale (marketplace), una piattaforma, un portale o mezzi analoghi, le cessioni di beni effettuate nella Comunità da un soggetto passivo non stabilito nella Comunità a una persona che non è un soggetto passivo".
- con l’articolo 3 afferma che con effetto a decorrere dal 1° gennaio 2021, il titolo IV della direttiva 2009/132/CE, esenzione sui beni d’investimento e altri beni strumentali importati in occasione di un trasferimento di attività, è soppresso.
Le ultime giornate della settimana in VI Finanze sono dedicate alle audizioni.
Giovedì ci sarà l’audizione informale di rappresentanti della Banca d’Italia sullo squilibrio della struttura finanziaria delle imprese italiane che rischia di essere determinato dalla crisi pandemica.
Venerdì, invece, la Commissione svolgerà altre audizioni nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulla riforma dell’Irpef, in sede congiunta con la Commissione Finanze di palazzo Madama; a partire dalle 10 saranno ascoltati i rappresentanti del Consiglio nazionale dell’Ordine dei consulenti del lavoro, quelli dell’Assonime, l’associazione fra le società italiane per azioni e quelli di Assogestioni (risparmio gestito).
Altre audizioni sono previste per i ministri che, nelle Commissioni di competenza per le proprie attività istituzionali, riferiranno sulle linee programmatiche dei dicasteri di cui sono a capo e anche in relazione ai contenuti del Pnrr.
Senato
L’Assemblea del Senato è convocata martedì per le comunicazioni relative alla presentazione del disegno di legge di conversione del Dl n. 5/2021 sul funzionamento del Coni.
Questa settimana e la prossima sono in prevalenza riservate ai lavori nelle Commissioni. La convocazione successiva è infatti fissata per il 24 marzo, con in calendario le comunicazioni del Presidente del Consiglio dei Ministri in vista del Consiglio europeo del 25 e 26 marzo.
Lunedì con audizione della ministra Bonetti, già vista nel programma della Commissione Bilancio di Montecitorio, per la 5a Bilancio del Senato.
A seguire, per le procedure informative, la 5a Bilancio e la 14a Politiche Ue di palazzo Madama svolgeranno l’audizione del ministro delle Politiche sociali Andrea Orlando, sulla proposta di Pnrr. Le due Commissioni riunite ascolteranno martedì, sullo stesso tema, anche i rappresentanti di Invitalia, il docente universitario Gianfranco Viesti e il ministro della Transizione ecologica, Roberto Cingolani.
Nel pomeriggio del martedì la 5a Bilancio discuterà una serie di provvedimenti per l’espressione del parere ad altre Commissioni. Tra questi troviamo:
- il disegno di legge per la modifica del Testo unico dell’imposta di registro, (A.S. 892) che modifica l’articolo 57 del Tur precisando che per le controversie civile le spese dell’imposta sono a carico della parte soccombente
- il disegno di legge per l’istituzione di una Zona economica di aree montane della Sicilia (A.S. 1708); i Comuni che vi rientreranno, eventualmente individuati con decreto del presidente della regione, potranno, in caso di approvazione del testo, beneficiare dell’esenzione dalle imposte sui redditi e dall’Irap per 3 periodi d’imposta, dell’esenzione dall’Imu fino all’anno 2025 e di agevolazioni sui contributi previdenziali dei lavoratori dipendenti.
- il testo con le disposizioni in materia di raccolta di tartufi (A.S. 810) che prevede, per le raccolte occasionali, che i redditi che derivano dalla vendita siano assoggettati ad una imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali.
Altre audizioni sulla proposta di Piano nazionale di ripresa e resilienza, per mercoledì e giovedì. La 5a Bilancio e la 14a Politiche Ue riunite ascolteranno il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia e, a livello di uffici di presidenza integrati, i rappresentanti di Assogasmetano, Federmetano, Federcongressi&eventi, Agenzia spaziale italiana e AGroDiPAB (grossisti prodotti alimentari).
Il ministro per l'innovazione tecnologica e la transizione digitale, Vittorio Colao, sarà ascoltato giovedì, sempre sulla proposta di Pnrr, dalle Commissioni congiunte 5ª, 8ª Lavori pubblici e 14ª Politiche Ue del Senato e IX Trasporti della Camera.
Per quanto riguarda la 6a Finanze registriamo le audizioni con la stessa Commissione Finanze della Camera, già viste nel programma di Montecitorio, e l’esame in sede redigente del provvedimento sulla Zona economica per le aree montane della Sicilia.
La Commissione svolgerà anche due interrogazioni per le procedure informative:
- n. 3-2213, sulla ripresa delle attività per il settore del gioco
- n. 3-2239, sui requisiti delle imprese per fruire dei contributi a fondo perduto.
Prosegue anche, per la Commissione Finanze, l’esame dello schema di decreto legislativo che recepisce la direttiva sugli obblighi Iva per le prestazioni di servizio e le vendite a distanza (A.G. 248).