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In Parlamento

Def in primo piano

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Camera
A Montecitorio si apre oggi la settimana che vedrà il suo apice giovedì con l’esame del Def 2021, lo strumento di programmazione economica e finanziaria che indica le strategie di finanza pubblica nel medio termine, da parte dell’Assemblea.
Stamattina l’Aula esaminerà la conversione del Dl n. 30, le misure di contenimento della pandemia, e una mozione sull’utilizzo e la conservazione dei dati in possesso della pubblica amministrazione. Nelle due giornate seguenti i deputati proseguiranno queste discussioni, insieme all’esame di altri documenti. Fissato per Giovedì, invece, l’esame con votazioni del Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII, n. 4) e della Relazione al Parlamento sullo scostamento. La ratifica del bilancio con debito oltre il consentito, come per lo scorso anno, consentirà di affrontare per il meglio le emergenze dovute alla crisi sanitaria ed economica dovuta alla diffusione del Covid-19. Per l’approvazione è richiesta la maggioranza assoluta dei componenti della Camera.
Come da calendario dei lavori, per le attività di sindacato ispettivo l’Assemblea svolgerà:

  • le interrogazioni a risposta immediata, il question time con la diretta tv sulle reti della Rai e sulla web-tv della Camera, mercoledì alle 15
  • le interrogazioni urgenti, venerdì alle 9,30

Le Commissioni Bilancio congiunte di Camera e Senato sono assegnatarie del Def 2021 in sede referente. Nell’ambito dell’esame, per l’attività conoscitiva preliminare, le due Commissioni svolgeranno una serie di audizioni, a partire da lunedì mattina. Si comincia con i rappresentanti delle parti sociali: Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Confindustria, Cia-agricoltori italiani, Coldiretti e Copagri, Alleanza delle Cooperative italiane e Confapi; saranno poi ascoltati, lunedì pomeriggio, i rappresentanti del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro, del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili e di Confprofessioni, Anci, Upi e Conferenza delle Regioni e delle Province autonome; chiuderà la sessione l’intervento di esponenti dell’Istat. Martedì mattina le audizioni proseguiranno con la presenza (in videoconferenza, come sempre in questo periodo) di rappresentanti del Consiglio nazionale dell’economia e del lavoro e della Banca d’Italia. Nel pomeriggio, poi, le due Commissioni Bilancio congiunte svolgeranno l’audizione del ministro dell’Economia e delle finanze, Daniele Franco. Il ciclo di audizioni sul Def 2021 si chiuderà mercoledì mattina con l’intervento del presidente dell’Ufficio parlamentare di bilancio, Giuseppe Pisauro. A seguire le Commissioni procederanno con l’esame del Documento e della annessa Relazione.
Prima dell’esame del Def, la V Bilancio della Camera discuterà, per gli atti del Governo, lo schema di Dpcm con l’adozione della nota metodologica relativa all'aggiornamento e revisione della metodologia dei fabbisogni dei comuni per il 2021, e con il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario (seguito esame Atto n. 250).
Il documento di economia e finanza per il 2021 è all’esame martedì e mercoledì anche in VI Finanze, in sede consultiva per l’espressione del parere alle due Commissioni assegnatarie dell’atto.
Dopo la discussione del Def, mercoledì, la Commissione Finanze proseguirà l’esame delle disposizioni in materia di trasparenza nel settore dell'assicurazione obbligatoria per i veicoli a motore e per il contrasto dell'evasione dell'obbligo assicurativo (C. 2104). A seguire, mercoledì alle 15, saranno svolte le interrogazioni a risposta immediata su questioni di competenza della Commissione Finanze.
Il programma settimanale della VI Finanze si chiude con la convocazione a Commissioni congiunte con la 6ª Finanze del Senato, per la prosecuzione delle audizioni nell’ambito dell'indagine conoscitiva sulla riforma dell’imposta sul reddito delle persone fisiche e altri aspetti del sistema tributario. Questa settimana interverrà in audizione, in videoconferenza, il Capo della Divisione politica fiscale del Dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale (FMI), Ruud de Mooij.
Ricordiamo, nel passaggio tra un ramo e l’altro, qualche segnalazione per gli Organismi parlamentari, con sede a palazzo san Macuto:

  • La Commissione parlamentare di vigilanza sull’Anagrafe tributaria è convocata mercoledì per l’elezione di un segretario
  • Per lo stesso giorno è prevista la riunione della Commissione parlamentare per l’attuazione del federalismo fiscale, che svolgerà l’audizione di Giampaolo Arachi, Presidente della Commissione Tecnica per i Fabbisogni Standard; al termine la Commissione voterà il parere sullo schema di Dpcm che dispone sull'adozione della nota metodologica relativa all'aggiornamento e alla revisione della metodologia dei fabbisogni dei comuni per il 2021 e il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario
  • Ancora per mercoledì è fissata la convocazione della Commissione parlamentare per la semplificazione, che alle 8,30 svolgerà l’audizione di rappresentanti di ConfProfessioni sul tema della semplificazione delle procedure amministrative connesse all'avvio e all'esercizio delle attività di impresa

Senato
Appuntamento clou della settimana, anche per l’Assemblea di palazzo Madama, è quello fissato con l discussione del Def. Dopo l’esame da parte delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato congiunte, l’Aula discuterà giovedì il Documento di economia e finanza 2021 (Doc. LVII, n. 4) e l'annessa Relazione al Parlamento sull'aggiornamento del piano di rientro verso l'obiettivo di medio termine. Le proposte di risoluzione al Def e alla Relazione, specifica il sito internet del Senato, dovranno essere presentate entro la conclusione della discussione generale.
Ricordiamo anche, per l’Aula del Senato, l’esame della legge di delegazione europea 2019-2020, che ritorna a palazzo Madama dopo il voto in prima lettura e l’approvazione con modifiche da parte della Camera dei deputati (Ddl n. 1721-B). Nel disegno di legge troviamo l’introduzione del nuovo prodotto pensionistico paneuropeo (Pepp), che potrebbe portare importanti innovazioni in materia di revisione della tassazione della previdenza complementare. Nella delega al Governo, infatti, c’è la richiesta di definire per i Pepp un trattamento fiscale simile a quello previsto per le forme pensionistiche complementari.
La legge di delegazione europea è uno dei due strumenti di adeguamento all’ordinamento dell’Unione introdotti dalla 234/2012, che ha attuato una riforma organica delle norme che regolano la partecipazione dell’Italia alla formazione e all’attuazione della normativa e delle politiche dell’Unione europea. In base all’articolo 29, infatti, la legge comunitaria annuale (prevista dalla legge n. 11 del 2005) è stata sostituita da due distinti provvedimenti:

  • la legge di delegazione europea, il cui contenuto è limitato alle disposizioni di delega necessarie per il recepimento delle direttive e degli altri atti dell’Unione europea
  • la legge europea, che contiene norme di diretta attuazione volte a garantire l’adeguamento dell’ordinamento nazionale all’ordinamento europeo, con particolare riguardo ai casi di non corretto recepimento della normativa europea

Calendario impegnato con l’esame del Def, come visto, per la 5ª Bilancio congiunta alla omologa Commissione della Camera.
All’ordine del giorno dei lavori della Commissione rimangono una serie di documenti da esaminare in sede consultiva, tra questi, per attinenza con la nostra materia, segnaliamo:

  • la legge di delegazione europea 2019, per il parere all’Assemblea
  • il disegno di legge di conversione del Dl n. 41 Sostegni (A.S. n. 2144), anch’esso per il parere all’Aula
  • la modifica al testo unico dell’imposta di registro in materia di pagamenti sugli atti giudiziari, per far gravare l’imposta sulla parte soccombente nelle cause civili (A.S. 892)
  • le disposizioni in materia di tartufi, che per le sole raccolte occasionali sottopone i redditi che ne derivano a una imposta sostitutiva dell’Irpef e delle relative addizionali (A.S. n. 810, esame degli emendamenti)

In sede consultiva sugli atti del Governo la 5ª Bilancio esaminerà lo schema di Dpcm con l’adozione della nota metodologica relativa all'aggiornamento e revisione della metodologia dei fabbisogni dei comuni per il 2021, e con il fabbisogno standard per ciascun comune delle regioni a statuto ordinario (A.G. n. 250).
Per la 5ª Bilancio e la 6ª Finanze riunite, prosegue l’esame in sede referente del disegno di legge per la conversione del Dl n. 41/2021, meglio conosciuto come decreto "Sostegni" (atto Senato n. 2144, vedi articolo ”In Gazzetta il decreto “Sostegni”: una panoramica delle novità fiscali”). Il provvedimento assegnato alle due Commissioni, ricco anche di misure fiscali, è in prima lettura al Senato, scade il 21 maggio e deve essere inviato all’altro ramo del Parlamento.
Apertura di lavori fissata per domani, per la 6ª Finanze. All’esame, nel corso della settimana, anche qui documenti già visti: Def in sede consultiva per il parere alla 5ª Bilancio e conversione del Dl Sostegni, in sede redigente, riunita con la Commissione Bilancio. Nel programma anche l’audizione di Ruud de Mooij, capo della Divisione politica fiscale del Dipartimento affari fiscali del Fondo monetario internazionale, per la riforma dell’Irpef.
Per le attività di sindacato ispettivo, infine, la Commissione Finanze svolgerà mercoledì l’interrogazione n. 3-2374 sulla discriminazione operata dagli istituti di credito nei confronti di gestori di attività di gioco pubblico.

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