Articolo pubblicato su FiscoOggi (https://fiscooggi.it/)

Glossario - R

  • Rateazione

    Possibilità concessa al contribuente, in determinate circostanze e a determinate condizioni, di estinguere il suo debito tributario effettuando il pagamento non in un'unica soluzione ma a rate.

  • Ravvedimento operoso

    Possibilità di regolarizzare, entro termini ben fissati e con l'applicazione di sanzioni ridotte, le omissioni o le irregolarità commesse sia nella compilazione e nella presentazione dei modelli dichiarativi, sia nel pagamento dei tributi. Condizione essenziale per usufruire del beneficio è che al contribuente non sia stato notificato formalmente, con riferimento alla violazione che si intende regolarizzare, un atto di liquidazione o di accertamento ovvero che lo stesso abbia ricevuto una comunicazione di irregolarità.

  • Reati prodromici

    Comportamenti criminosi dai quali si possono ravvisare i segnali di una successiva evasione.

  • Reati tributari

    Violazioni consistenti generalmente nella mancata o tardiva esecuzione degli adempimenti fiscali. Con il decreto legislativo 74/2000 il legislatore ha riformato la disciplina dei reati tributari, concentrando il potere sanzionatorio penale sulle fattispecie effettivamente lesive dell'interesse fiscale o erariale (interesse alla riscossione delle imposte).

  • Redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente

    Entrate di natura eterogenea, assimilate dal punto di vista fiscale ai redditi da lavoro dipendente. Esempi della categoria in questione sono le borse di studio o di formazione professionale e le indennità per pubbliche funzioni.

  • Redditi d'impresa

    È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Sono quelli che derivano dall'esercizio, abituale ancorché non esclusivo, dell'attività d'impresa.

  • Redditi di capitale

    È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Rientrano fra i redditi di capitale i frutti dell'impiego dei capitali. In generale è possibile suddividere le fonti di redditi di capitale in due categorie: interessi e altri proventi derivanti da mutui e da altri rapporti di finanziamento, proventi derivanti dalla partecipazione in società ed enti soggetti a Ires.

  • Redditi di lavoro autonomo

    È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Deriva dall'esercizio abituale, ancorché non esclusivo, di arti e professioni. Sono, inoltre, considerati redditi di lavoro autonomo altri proventi, quali, ad esempio, quelli derivanti dalla utilizzazione economica, da parte dell'autore o inventore, di opere dell'ingegno, di brevetti industriali e di processi, formule o informazioni relativi a esperienze acquisite in campo industriale, commerciale o scientifico.

  • Redditi di lavoro dipendente

    È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Derivano da rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, con qualsiasi qualifica, alle dipendenze e sotto la direzione di altri, compreso il lavoro a domicilio quando è considerato lavoro dipendente secondo le norme della legislazione sul lavoro.

  • Redditi diversi

    È una delle sei categorie in cui sono classificati i redditi. Ha carattere eterogeneo e comprende tutta una serie di proventi "se non costituiscono redditi di capitale ovvero se non sono conseguiti nell'esercizio di arti e professioni o di imprese commerciali o da società in nome collettivo e in accomandita semplice, né in relazione alla qualità di lavoratore dipendente". Esempi di redditi diversi sono le plusvalenze realizzate mediante la lottizzazione di terreni, o l'esecuzione di opere intese a renderli edificabili, e la successiva vendita, anche parziale, dei terreni e degli edifici, i redditi di natura fondiaria non determinabili catastalmente o quelli degli immobili situati all'estero.